Sipo ha dato il via alla raccolta delle
produzioni sui propri terreni agricoli in provincia di Rimini del cardo
gigante, disponibile da ordini di sabato 13 ottobre 2018.
Il cardo è una pianta erbacea
perenne in natura, annuale in coltura che giunge a maturazione in inverno.
È di forma simile al sedano, ma appartenente alla famiglia dei carciofi, è
piuttosto duro e di sapore amaro e viene per questo sottoposto ad
imbiancamento e pertanto le piante vengono coltivate in assenza di luce. Il
gelo è fondamentale, infatti, dopo una gelata, la consistenza del cardo
diventa migliore e più tenera.
Quando si acquistano i cardi vanno
scelte piante dal colore chiaro, chiuse e pesanti, prive di macchie, con
costole croccanti e larghe. Sia la pulizia che la cottura del cardo
richiedono molto tempo. È un’operazione molto lunga e laboriosa, si devono
eliminare le coste esterne più dure e filamentose. Le foglie più grandi
vanno scartate, mentre si possono consumare le foglie tenere che si
sviluppano sulla parte centrale del cespo.
Il cardo è consigliato nelle diete
ipocaloriche, possiede proprietà diuretiche e lassative (grazie all’alto
contenuto di fibre) con effetto protettivo sul fegato grazie alla presenza
di una sostanza detta che favorisce lo smaltimento di tossine ed ha azione
antiossidante. È un ortaggio ricco di fibra vegetale, Sali minerali,
vitamine del gruppo B e vitamina C.
La cucina italiana è ricca di ricette
che prevedono l’utilizzo di cardi, dai primi, ai secondi, ai contorni, e
praticamente ogni regione ha un suo piatto tipico che prevede l’utilizzo di
questo coriaceo vegetale. In Romagna si cucinano in umido, facendoli
soffriggere con del lardo, mentre in Toscana si mangiano gratinati o alla
parmigiana, ma sono anche ottimi in abbinamento con il pesce.
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