lunedì 16 novembre
#ExtraFlags
We are still alive di Thomas Hirschhorn
Questa settimana la bandiera d’artista di EXTRA FLAGS sarà firmata da Thomas Hirschhorn (1957, Berna, Svizzera. Vive e lavora a Parigi, Francia), presente nella collezione del Centro Pecci con l’opera Break-Through.
Thomas Hirschhorn porta avanti una ricerca articolata, che vede l’arte come riflesso della complessità del mondo e allo stesso tempo un mezzo per intervenirvi. Combinando immagini, video, testi e oggetti desunti dalla vita quotidiana, l’artista da corpo ad opere che spingono lo spettatore a interrogarsi su concetti quali ingiustizia, potere e responsabilità morale, a prendere coscienza dell’urgenza e della necessità espressiva del presente.
L’artista racconta così la sua bandiera: "WE ARE STILL ALIVE. è il titolo e il “proposito” della bandiera. Ho sentito queste parole 4 anni fa quando ero a Saskatoon, Saskatchewan, in Canada durante un lavoro sul campo per il Remai Modern Museum. In un incontro con un leader di “first-nation” qualcuno ha detto questa frase. Ho amato immediatamente la semplicità, l’universalità, il tono derisorio e la parte programmatica e affermativa di queste parole. Il proposito di WE ARE STILL ALIVE. è di resistere, di aver fede, di portare avanti il proprio lavoro in tutte le circostanze. WE ARE STILL ALIVE. è allo stesso tempo un’affermazione e un incoraggiamento. Il proposito di WE ARE STILL ALIVE. è di non mollare mai, di non sentirsi mai indeboliti, mai piegati – pur affrontando le più dure opposizioni. WE ARE STILL ALIVE. riguarda il 'noi', si tratta infatti di avere una missione comune, si tratta di restare vivi, rimanere vivi per qualcosa - qui di fronte al museo - per rappresentare l'arte, per compiere una missione, la missione dell’arte, la missione di FARE arte, di ESPORRE arte, di DISCUTERE l'arte. È il museo-istituzione che indirizza le parole ‘SIAMO ANCORA VIVI’ al passante, a chi mai vedrà questa bandiera, al mondo intero. WE ARE STILL ALIVE. è rivolto all'altro e significa anche: non sei solo. Noi, le persone che amano l'ARTE, siamo vivi, stiamo in piedi, stiamo lavorando, stiamo combattendo, continuiamo a credere - puoi contare su di noi!”.
martedì 17 novembre, ore 18.00
#WebTv
Flavio Favelli / Artist Talk Archive
Alla library della WebTv si aggiunge il dialogo tra Flavio Favelli e la direttrice Cristiana Perrella, tenutosi al Centro Pecci il 17 settembre 2020. Favelli è stato protagonista di una personale al museo nel 2005, ed è stato invitato a partecipare anche a Centro Pecci Extra, il format che durante il periodo del lockdown ha visto sventolare ogni settimana una nuova bandiera d'artista sul pennone esterno del museo
Partendo dalle ultime opere realizzate la conversazione articola un percorso nel lavoro dell'artista tra rimandi al passato, impegno civile e consapevolezza del ruolo di chi fa arte.
mercoledì 18 novembre, ore 18.30
#PecciSchool
Inside out. Il museo verso la città, con Desdemona Ventroni
Nel 1993 la direttrice Ida Panicelli presenta la mostra "Inside Out. Museo, città, eventi", in un momento epocale in cui l'arte indaga il proprio ruolo e supera le barriere fra luoghi, linguaggi e ambiti disciplinari.
Tra gli artisti presenti nella mostra ricordiamo: Giulio Paolini che riflette sulla relazione tra l'opera d'arte e la sua esposizione come messa in scena (Teatro dell'opera, 1993); Barbara Kruger che interviene nel tessuto urbano richiamando l'attenzione dei passanti (Untitled, Prato, 1993) e Fabio Mauri che ricostruisce "un'azione a base ideologica" fissata in immagini spettacolari (Che cosa è il fascismo, 1971-1993).
giovedì 19 novembre, ore 18.00
#PecciTalk Protext! In context. Il mondo attraverso le opere Francesca Mannocchi\ Güneş Terkol
La giornalista e documentarista Francesca Mannocchi, autrice del libro Io Khaled vendo uomini e sono innocente, racconterà la condizione della donna in Medio Oriente confrontandosi con l'opera dell'artista Güneş Terkol, che intreccia nei suoi ricami le storie di donne che rifiutano o accettano le trasformazioni della società.
Francesca Mannocchi collabora da anni con numerose testate, italiane e internazionali, e televisioni. Ha realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto, Afghanistan. Ha vinto il Premio Giustolisi con un'inchiesta sul traffico di migranti e sulle carceri libiche e il prestigioso Premiolino 2016. Ha diretto con il fotografo Alessio Romenzi il documentario Isis, Tomorrow presentato alla 75a Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Per Einaudi ha pubblicato Io Khaled vendo uomini e sono innocente (2019).
PECCI CINEMA
Anche in questo periodo di chiusura delle sale Pecci Cinema vuole continuare a svolgere, attraverso i mezzi digitali, il proprio lavoro di selezione e ricerca. Aderisce perciò alla piattaforma streaming #iorestoinsala (a questo link) che permette di proporre film con la consueta libertà e varietà di programmazione, dando la possibilità ogni giorno di scegliere tra film di prima visione, film meno recenti e di retrospettiva, che, una volta scaricati, rimarranno visibili per 48 ore.
I film in programma questa settimana sono: Varda par Agnès per la rassegna: Toujours Jeune - Omaggio ad Agnès Varda; Roubaix, una luce e In un futuro aprile - Il giovane Pasolini in prima visione; Gli anni amari e Letizia Battaglia - Shooting the Mafia per la sezione rilanci.
Con la speranza di ritrovarci presto davanti al grande schermo, vi auguriamo buona visione!
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