Maurizio Cattelan, Nico Vascellari, Patrick Tuttofuoco, Adrian Paci, Emilio Isgrò, Vedovamazzei, Goldschmied & Chiari, Marzia Migliora, Nathalie Du Pasquier, Ugo La Pietra sono solo alcuni tra i più visionari artisti contemporanei che, durante il lockdown, hanno partecipato al progetto ‘The Colouring Book, con la messa in rete di disegni da colorare e condividere, oggi raccolti in uno straordinario ‘cult book’ dove l’arte si fa portatrice di un messaggio di speranza.
Ad accompagnare l’uscita del libro, una serie di iniziative digitali ideate da Mudec Education, per coinvolgere il pubblico e dare vita ad una grande mappatura emozionale sul nostro bisogno d’arte
a cura di Rossella Farinotti e Gianmaria Biancuzzi
edito da 24 ORE Cultura
Non possiamo pensare a un mondo senza creatività e fantasia, senza immagini, poesia, letteratura o musica. Nei momenti più complessi è ancora più forte il bisogno d’arte in tutte le sue forme, con la sua capacità di guardare al futuro, sapendo sempre innovare e unire. Nasce da qui “The Colouring Book. 150 disegni di artisti contemporanei”, il volume edito da 24 ORE Cultura - in uscita il 19 novembre in libreria e online - a cura di Rossella Farinotti e Gianmaria Biancuzzi, che raccoglie 150 disegni realizzati dai più visionari artisti contemporanei coinvolti in un progetto inedito che ha preso vita durante il lockdown, ideato da Milano Art Guide e promosso in collaborazione con Lara Facco P&C.
Per contribuire a rendere le distanze e il contenimento un po’ meno gravosi durante il periodo di lockdown, i curatori hanno invitato artisti di tutto il mondo e di diverse generazioni - tra i quali Maurizio Cattelan, Nico Vascellari, Patrick Tuttofuoco, Adrian Paci, Emilio Isgrò, Marzia Migliora, Vedovamazzei, Goldschmied & Chiari, Thomas Braida, Nathalie Du Pasquier, Ugo La Pietra e molti altri - a creare “The Colouring Book”. La risposta non si è fatta attendere, in pochi giorni sono state messe in rete decine e decine di disegni, molti dei quali realizzati ad hoc per l’occasione, che tutti da casa hanno potuto scaricare in formato A4 sui propri dispositivi, stampare e colorare. Già dai primi 30 giorni il numero dei download è stato altissimo e ad oggi i disegni sono stati scaricati in 118 Paesi nel mondo. L’arte è entrata nelle case e, durante la quarantena forzata, è stata data a tutti la possibilità di distrarsi in un modo nuovo e fantasioso. “The Colouring Book” è divenuto così un album diffuso composto nel tempo grazie al contributo unico degli artisti che, con la loro personale visione, hanno interpretato i momenti che stiamo vivendo in questi mesi.
Ugo La Pietra/ Tutto passa | © Ugo La Pietra
Stefano Serusi / Non riesco a nascondere che tutto ciò che mi ispira sia fuori dalla porta di casa | © Stefano Serusi Courtesy of the artist
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Attraverso gli sguardi, le estetiche e le ricerche degli autori coinvolti, il libro rappresenta un momento di riflessione collettiva ed è la testimonianza della solidarietà da parte della comunità artistica tutta: un libro-oggetto denso di significato, che contiene in sé un grande messaggio di speranza, soprattutto per le generazioni future. Questo messaggio uscirà dai confini del libro e risuonerà in una serie di iniziative ideate da MUDEC Education, Museo delle Culture di Milano, per coinvolgere il pubblico e dare vita ad una grande mappatura emozionale sul nostro bisogno d’arte.
“The Colouring Book” vuole essere un dialogo aperto tra l’artista e il pubblico che, colorando i disegni, attiva una relazione unica e sempre nuova. Ogni disegno rappresenta un messaggio, un simbolo, una visione o una dichiarazione che, spesso con intelligente ironia, diventa portavoce di una collettività. I disegni di questo album nascono nei modi più diversi e nei luoghi più vari: dagli studi in cui gli artisti si erano trasferiti a vivere, fino a case isolate dove anche un foglio di carta era difficile da reperire.
Per questo, supporti e tematiche sono differenti e ingegnosi: da carte da forno a fogli strappati dai quaderni di scuola dei figli; da piccole narrazioni quotidiane indicate attraverso una sola immagine, a intime riflessioni più complesse; da istruzioni per l’uso, alla creazione di giochi e passatempi. Veri e propri “kit di sopravvivenza” - per citare uno dei soggetti pubblicati - per passare bene il tempo. Così si susseguono ritratti di familiari, amici e animali domestici, dettagli casalinghi con cui ogni giorno si aveva a che fare, da un termosifone al cibo da mettere in tavola, forme geometriche per restituire un’evasione, elementi del corpo riscoperti e immortalati sulla carta come le mani, un soggetto ricorrente, o dettagli di occhi, bocche, nasi. E anche frasi scritte perché spesso pronunciate nell’ambito quotidiano e domestico, o ripetutamente pensate. “Sono off”, per esempio, rappresenta una chiara indicazione di un sentimento diventato collettivo mentre “In dark times we should dream with open eyes” è un monito positivo per affrontare i momenti difficili. E poi ancora autoritratti, disegni di case, paesaggi naturali, alberi, fiori, funghi e foglie, rose e carciofi, un clown rovesciato, favole – da Cappuccetto Rosso alla Bella Addormentata nel bosco – e cavalieri, giochi di costruzioni e divertenti fumetti, motociclette con cui farsi un giro e gabbie e reti da cui scappare. Storie inventate e luoghi immaginari: un ristoro dove prendere un caffè in mezzo al nulla, una casa con un cuore, un pericolo o un uomo che fuma guardando il cellulare.
“The Colouring Book” è una traccia di questo 2020: un album di istantanee in continuo evolversi, di momenti condivisi e vissuti da tutti. Con approcci molto differenti, gli artisti ci mostrano il loro punto di vista e la loro testimonianza, offrendoci affascinanti risposte e domande a quello che ci circonda.
Goldschmied & Chiari / Survival is a full time job | © Goldschmied & Chiari
Albert Pinya / Revolution | © Albert Pinya
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Non solo un libro: “The Colouring Book” si espande infatti oltre le sue pagine per coinvolgere il pubblico attraverso una serie di iniziative digitali ideate da Mudec Education, che accompagneranno l’uscita del volume. Da fine novembre verrà lanciata una speciale call to action per dare forma alle risposte possibili di un’unica domanda, solo in apparenza semplice: “perché abbiamo bisogno di arte?”. Una domanda a cui il pubblico potrà rispondere creativamente re-interpretando a proprio gusto la copertina del libro con il disegno di L.O.V.E creato da Maurizio Cattelan per “The Colouring Book”: ciascuno sarà chiamato a usare la tavolozza del proprio vissuto personale, innestandola sul lavoro dell’artista attraverso l’uso del colore, il commento della parola, l’evocazione poetica o la riflessione intima, l’inserimento di frammenti materiali e di altre immagini (fotografie, ritagli di immagini stampate) e qualsiasi altra tecnica.
Il gesto creativo sarà la risposta alla domanda posta e darà vita, allo stesso tempo, ad una mappa emozionale in grado di restituire i valori legati al bisogno di arte nella nostra società. Il risultato sarà rappresentato attraverso un grande mosaico composto dalle opere dei partecipanti, a creare un digital wall visibile sul sito e sui canali social del MUDEC. Per celebrare il progetto, 50 partecipanti saranno premiati da 24 ORE Cultura con un buono dal valore di 50 euro per ottenere libri d’arte e cultura del suo ampio e prestigioso catalogo.
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