Borghi d'Europa propone i Percorsi Internazionali, 10 itinerari che verranno conclusi alla fine del
2021, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziatuva Adriatico-Jonica).
Fra questi vi è la Via della Birra.
Nell'aprile del 2018 le giornate di informazione di Borghi d'Europa nelle Terre della
Piave, si aprivano all'azienda agricola le Ave di Salgareda. Antonia,nume tutelare della friulana Compagnia del Fermento, proponeva ai giornalisti e ai comunicatori intervenuti le birre di Bamberga.La città di Bamberga in Franconia è una delle roccaforti delle birre bavaresi. Per gli appassionati del succo d’orzo, la città è un vero paradiso. Undici birrifici a Bamberga, 60 nella zona circostante e un totale di 400 tipi diversi di oro liquido: per secoli la città è stata modellata dal succo d’orzo. Che si tratti di ristoranti, birrerie o di visite guidate al Museo delle Birrerie della Franconia a Bamberga, in questa città si vive e si celebra la tradizione della birra. Il Museo è stato inserito da Borghi d'Europa nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nella lista dei beni culturali segnalati.Così è nata l'idea di un Percorso Internazionale Le Vie della Birra.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa si sono ritrivati alla cicchetteria PiaVino di
Colbertaldo di Vidor, a sorseggiare la birra Forhenburger, austriaca di Bludenz (distretto del Voralberg).
" Non siamo un pub - osserva Natalia Bailo, nume tutelare del Piavino, quindi abbiamo optato per
una birra di eccellenza, che incontri i gusti della clientela".
Da "Italia a Tavola" :
"Il Vorarlberg è
il più occidentale degli stati federali dell'Austria e confina con i
cantoni svizzeri dei Grigioni, il Liechtenstein, la Baviera e il Tirolo,
affacciandosi per un tratto sul lago di Costanza. Qui, nel 1880,
Ferdinand Gassner acquista la fonte termale Hinterplärsch in
concomitanza con l'azienda alberghiera e stazione termale Fohrenburger. Nel
febbraio del 1881 Gassner fonda la Bier-Brauerei Fohrenburger e inizia
la sua attività. Nasce così uno dei gioielli europei di produzione
brassicola. Gassner capì subito che senza una eccezionale acqua, non
poteva ambire ad un grande prodotto. La Fohrenburger ha a disposizione
un'acqua sorgiva alpina cristallina proveniente dai ghiacciai delle alte
montagne del massiccio 'Silvretta” e 'Ariberg” facenti parte delle Alpi
Retiche Occidentali. La storia della birreria continua fino ai
giorni nostri dove vede protagonista indiscussa questa birra austriaca.
Nota anche come la leggendaria birra dell'unicorno, questa birra secondo
il mito, gode della protezione della dea Vibe, venerata già dai celti.
Da Villach, seguendo un itinerario dedicato alle vacanze invernali
all'insegna della neve e del benessere, si raggiunge la regione
Vorarlberg che ospita per l'appunto, il distretto di Bludenz. Oggi la
birreria Fohrenburger produce diverse specialità sia chiare che scure,
disponibili in bottiglia e in fusto. Certificata ISO 9001-2000 nel 1999,
la birreria si è qualificata nella produzione di birre speciali. Di
grande interesse è la 'Numero 1”, una bionda dal gusto aromatico e
fresco, di contenuto alcolico moderato, adatta per tutti gli
appassionati. Disponibile sia nel formato da 33 cl che da 66 cl. è una
birra a bassa fermentazione di stile export. Si presenta dal colore
giallo oro brillante, dalla schiuma fine, aderente, persistente. Al naso
offre sentori moderati di luppolo ed in bocca dona un gusto leggero
dalla frizzantezza moderata, tipica lager moderatamente amara che
esibisce sentori nelle sfere dell'erbaceo (luppolo) e del cereale. La
temperatura di servizio ottimale è di 5°C. Eventuali abbinamenti
spaziano dalle insalate alla pizza, continuando con zuppe e secondi di
carne bianca. è una birra leggera, rinfrescante e dissetante, facile da
bere, di gusto estremamente piacevole, con amaro appena percettibile. "
(https://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=13209)
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