La stagione autunnale non poteva iniziare in
modo migliore per il Dry Milano che anche quest’anno riceve il premio Tre Spicchi del Gambero
Rosso, il massimo riconoscimento per le pizzerie più buone d’Italia,
inserite nella settima edizione dell’autorevole guida.
I Tre Spicchi sono assegnati alle pizzerie d’Italia
che si contraddistinguono per l’alta qualità del prodotto, in base a quattro
diverse categorie: napoletana, italiana, al taglio e a degustazione. E’ in quest’ultima che il Dry Milano di via
Solferino ha conquistato il premio, unico locale in tutta
Milano ad aver raggiunto il punteggio più elevato (91/100) insieme a Crosta di
Simone Lombardi, già pizzaiolo dello stesso Dry – dal 2013 al 2018 - prima di
aprire il suo locale. I criteri di giudizio sono stati la qualità delle materie
prime come dell’impasto, la lievitazione e la proposta gastronomica abbinata alla
pizza.
La premiazione si è svolta al Circolo
Canottieri di Napoli, città simbolo della pizza italiana. A ritirare il riconoscimento
dalle mani di Antonio Goeldlin, titolare di Goeldlin Collection, e di Libero
Rillo, presidente del Consorzio di Tutela Vini del Sannio, è stato lo chef
pizzaiolo di Dry Milano, Lorenzo Sirabella, grande specialista di
impasti e abbinamenti sempre nuovi da sperimentare, già insignito qualche mese
fa del premio speciale “Giovane Pizzaiolo dell’Anno” assegnato dalla
prestigiosa guida internazionale “50 Top Pizza”.
Un momento d’oro per il ventiseienne Sirabella,
napoletano di origine ischitane, approdato nel 2018 nel capoluogo lombardo dopo
innumerevoli esperienze di lavoro in pizzerie partenopee, tra cui la celebre
Pizzaria La Notizia del maestro Enzo Coccia. Il pizzaiolo del Dry Milano,
infatti, tra qualche giorno volerà in Campania per partecipare alla dodicesima
edizione di LSDM, il congresso internazionale di cucina d’autore che
vedrà al centro del dibattito tematiche più che mai attuali come sostenibilità,
etica ed estetica. Ormai entrato a pieno titolo nel gotha del settore,
Lorenzo Sirabella si confronterà con i colleghi Salvatore Lionello, Pier
Daniele Seu, Denis Lovatel e Ciro Salvo sul futuro della pizza in un
apposito focus in programma per martedì 1° ottobre, alle ore 18.15, nelle sale
del Savoy Beach Hotel di Paestum (SA).
Dry Milano, insegna che si avvale della
supervisione dello chef stellato Andrea Berton, è un punto di
riferimento nel mondo della pizza sin dal 2013, quando l’apertura fece storia
nella ristorazione italiana e creò il fenomeno della
pizza
partenopea abbinata ai cocktail. Una pizza di alta qualità (cotta in un
forno a legna artigianale e lievitata 48 ore) proposta con ingredienti originali e legata a
una carta dei cocktail che ha aperto gli orizzonti al mondo della mixology di
livello.
Da allora Dry Milano non si è mai fermato e ha
continuato a essere un’istituzione nel settore del food & drink “made in Italy”,
sino all’apertura, nel 2017, della seconda insegna - in Viale Vittorio Veneto
-, a dimostrazione di un modo di vivere l’esperienza “pizza & cocktail”
ancora oggi vincente.
Un
locale unico per un’accoppiata insolita: Pizze & Cocktail. Due anime a cui
corrispondono due distinte aree fisiche – il cocktail bar e la pizzeria – che
interagiscono tra loro all’insegna della condivisione, in un luogo che si
caratterizza per la sua forte impronta contemporanea, accessibile, di alta
qualità, dall’ambiente moderno e di design.
Questa
è la formula di Dry Milano (www.drymilano.it). Dry come “secco”, perfetto per un cocktail bar. Oppure “asciutto”,
ridotto all’osso, alle qualità fondamentali e, quindi, l’ideale per un essenziale
italiano come la pizza.
La
prima insegna apre nel 2013 in Via Solferino e si posiziona in poco tempo come
uno dei luoghi “cult” della movida milanese. Progettato dallo studio Vudafieri
Saverino Partners a partire da una base industriale grezza con arredi e pezzi
semplici, ma scintillanti, sia vintage che nuovi, è oggi un punto di ritrovo
per un pubblico italiano e internazionale grazie anche a un’offerta eccellente
di food & beverage – comprendente la pluripremiata pizza, il finger food,
la mixology - sotto la direzione dello chef stellato Andrea Berton.
Sull’onda
del successo, nel 2017 in viale Vittorio Veneto è stato aperto un nuovo locale,
che rappresenta l’espansione del primo progetto di via Solferino in tutti gli
ambiti, dal design al menù, ed è aperto anche a pranzo.
Qui,
dove il tempo sembra fermarsi, Dry Milano risponde alle esigenze del cliente,
dal business lunch agli eventi privati e aziendali, per terminare con
l’aperitivo e la cena sfiziosa, rappresentando il luogo perfetto in cui
sentirsi a casa e lasciarsi accompagnare in un universo di gusti e sapori.
Nessun commento:
Posta un commento