L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e l’Ecomuseo della Val di Peio,
oltre a contribuire attivamente alla discussione e al confronto
nell’ambito della Rete italiana degli ecomusei, hanno un’altra cosa in
comune: sui loro territori opera una latteria turnaria.
In Friuli la Latteria turnaria di Campolessi, in Trentino il Caseificio
turnario di Peio. Si tratta di due filiere locali, tenaci e degne di
nota perché producono formaggi (il Latteria e il Casolèt) che Slow Food
ha fatto rientrare nella cerchia ambita dei Presìdi, prodotti
d’eccellenza rappresentativi di comunità e territori esclusivi. Gli
ecomusei di Gemona e Peio non solo sostengono le due realtà casearie, ma
hanno voluto documentarle e raccontarle affidandosi a uno dei maggiori
documentaristi italiani, Michele Trentini. È nato così il film “Latte nostro”, che dopo l’anteprima a Terra Madre-Salone del Gusto 2018, verrà presentato il 27 aprile e il 1° maggio al Trento Film Festival
nella Sezione “Orizzonti Vicini” (in attesa che venga proiettato a
Gemona al Festival “Sguardi sui territori”, in programma dal 30 agosto
al 1° settembre 2019).
Le
latterie turnarie rappresentano una delle più antiche forme di
cooperazione agro-alimentare in Italia. Questo sistema, abbandonato
progressivamente con la diffusione dei grandi allevamenti e delle
industrie, si dimostra particolarmente adatto alle esigenze dei piccoli
allevatori che ancora oggi lo adottano. Nei caseifici di Campolessi e Peio l’insieme
dei prodotti lavorati in un giorno viene assegnato a turno a uno dei
soci allevatori, con una frequenza proporzionale alla quantità di latte
conferita. Il film mette in primo piano animali, allevatori, pastori e
casari che contribuiscono alla realizzazione di due straordinari
formaggi a latte crudo, il Formaggio di Turnaria e il Casolèt, Presìdi
Slow Food promossi e valorizzati dall’Ecomuseo delle Acque e
dall’Ecomuseo della Val di Peio.
Michele Trentini,
nato a Rovereto nel 1974, svolge attività di ricerca e di
documentazione utilizzando i metodi dell’antropologia visuale. Ha girato
numerosi documentari, tra i quali “Furriadroxus” (Miglior Documentario
Festival Arcipelago Roma 2006), “Tre carnevali e ½” (Premio Nigra -
Antropologia Visiva 2007), “Cheyenne trent’anni” (Primo Premio Libero
Bizzarri 2009), “Il canto scaltro” (Premio Nigra - Antropologia Visiva
2009), “Carnival King of Europe” con Giovanni Kezich (Grand Prize
Academic Film Competition in Kyoto 2009), “Piccola terra” (Miglior
Documentario Italiano Cinemambiente Torino 2012), “Contadini di
montagna” (Premio Touring Club al Trento Film Festival 2015), “Alta
scuola” (2016) e “Ritratti in malga” (2017).
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