L’organizzatore Federico Gordini:
“C’è tutto un nuovo mondo del vino che ha bisogno
di Milano per comunicare in maniera
diversa e più internazionale”
Verona, 9 aprile 2019 – Fare
di Milano un grande palcoscenico internazionale per il mondo del vino, allo
stesso modo di quanto già avvenuto per altre eccellenze italiane come la moda e
il design. Questa la sfida lanciata dagli organizzatori della Milano Wine Week, la cui seconda
edizione, in programma dal 6 al 13 ottobre prossimi, è stata presentata
ieri a Vinitaly. Dopo l’anteprima di qualche settimana fa in terra tedesca a
margine del ProWein di Düsseldorf, nel corso di un evento tenutosi al
Padiglione Lombardia della più importante fiera enologica italiana sono stati
svelati ulteriori dettagli dell’edizione 2019 di una manifestazione che si annuncia anche quest’anno
ricca di eventi e appuntamenti e che è entrata meritatamente nel calendario
delle grandi settimane tematiche milanesi.
A fare gli onori di casa è stato Federico
Gordini, fondatore e presidente di Milano Wine
Week. Insieme a lui sono intervenuti: Fabio
Rolfi, Assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della
Regione Lombardia; Luciano Ferraro,
caporedattore centrale del Corriere della Sera; Silvana Ballotta, CEO di Business Strategies e coordinatrice del
Wine Business Forum; Helmut Köcher,
Presidente e Fondatore del Merano WineFestival e di The WineHunter; e Giuseppe Salvioni, AD del Consorzio
Franciacorta.
La
Milano Wine Week, negli intenti del fondatore e presidente Federico Gordini,
già ideatore di Bottiglie Aperte e Vivite, si presenta al pubblico con un
linguaggio contemporaneo e inclusivo come una piattaforma moderna di
comunicazione enologica in grado di mettere a confronto consorzi e produttori
con le migliori realtà del capoluogo lombardo.
“Il mondo del vino – ha
dichiarato Gordini - ha la necessità di rinnovare il proprio modo
di comunicare, soprattutto nei confronti del consumatore finale, e Milano Wine
Week ha proprio l’obiettivo di rendere la metropoli lombarda il fulcro di
questa grande rivoluzione comunicativa del settore. La capitale dell’eccellenza
italiana, dopo la moda e il design, diviene quindi un grande palcoscenico
internazionale anche per il mondo del vino. Un palcoscenico di comunicazione,
di business, di confronto che coinvolge gli addetti ai lavori e avvicina il pubblico”.
La
Milano Wine Week vuole essere il punto di arrivo e di ripartenza per una nuova
generazione di produttori, ristoratori, manager del mondo del vino, sommelier,
consulenti ed enotecari che hanno ereditato o costruito aziende e che cercano
nuovi linguaggi e nuove forme di approccio all’universo vitivinicolo.
“E soprattutto – ha puntualizzato ancora
Federico Gordini - vuole essere una
grande occasione per i consumatori, per dare loro nuove chiavi di lettura e di
avvicinamento al vino attraverso esperienze emozionali. Vogliamo farli sentire
parte di un mondo che possono vivere come proprio. L’obiettivo finale di Milano
Wine Week è quello di diventare una Fondazione che, analogamente a quanto fa la
Camera della Moda per il settore del fashion, si occupi di cultura del vino,
custodisca il marchio e apra le porte a tutti coloro che vogliono continuare a
rendere sempre più grande e accessibile questa realtà”.
Quello
di Milano Wine Week è un percorso iniziato nel 2018 e che quest'anno evidenzia
senza dubbio una crescita in termini di maggiore consapevolezza e attenzione
per raccontare tutti gli aspetti di un mondo, come quello del vino, tanto
affascinante quanto complesso.
“La Milano Wine Week - ha dichiarato Fabio
Rolfi, Assessore Regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e
Sistemi verdi - è alla seconda edizione
ed è già una iniziativa conosciuta e affermata. È una grande manifestazione del
vino nel cuore della città più internazionale e frizzante d'Italia, ossia
Milano, e siamo convinti che possa rappresentare una vetrina di alto livello
per i produttori lombardi. La Regione Lombardia è partner istituzionale
dell'iniziativa e ha rinnovato il proprio sostegno decidendo di accendere i
riflettori sul tema 'Tradizione e Innovazione' con l'intento di accompagnare i
produttori nella sfida dell'internazionalizzazione, sia a livello economico che
facendo da regia per iniziative di successo”.
Palazzo
Bovara sarà ancora la “casa” della Milano Wine Week per questa otto
giorni caratterizzata da un palinsesto ricco di eventi distribuiti anche in
location inedite della città. Locali, enoteche, ristoranti saranno protagonisti
di veri e propri distretti del vino. Un grand opening caratterizzerà l’inizio
della kermesse, preceduto da un brindisi inaugurale che punterà a superare il
guinness dei primati. La chiusura della settimana, infine, sarà scandita da un
grande party finale.
A Vinitaly inoltre è stato annunciato l’ingresso di Montelvini, azienda leader della DOCG Asolo Montello, tra i “founding
supporters” dell’evento in aggiunta ad altre 7 realtà importanti del settore
vinicolo italiano quali Feudi di San
Gregorio, Gruppo Lunelli con Cantine Ferrari, Zonin1821, Guido Berlucchi,
Pasqua Vigneti e Cantine, Santa Margherita Gruppo Vinicolo e il Consorzio di Tutela del Franciacorta.
Tra
le novità della seconda edizione
della Milano Wine Week va annoverata inoltre la partnership con il Merano WineFestival - uno dei festival “food
& wine” tra i più glamour, che si svolgerà a novembre 2019 - e il suo
patron Helmut Köcher.
“E’ per me un onore e un piacere – ha dichiarato Köcher - partecipare alla presentazione della Milano Wine Week 2019, all’interno
della quale The WineHunter e l’evento più elegante d’Europa, il Merano
WineFestival, saranno tra i protagonisti. In particolare, per la prima volta a
Milano sarà organizzata l’anteprima del Merano WineFestival 2019 con aziende
enogastronomiche di alto livello qualitativo selezionate da The WineHunter. In
programma, inoltre, la premiazione del WH Platinum Award. Si tratta dunque di
un’interessante occasione per conoscere in anteprima tutte le sfaccettature e
le novità del 28° Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre. Saranno
giorni molto intensi, ma ricchi di emozioni”.
Per la prima
volta, inoltre, contestualmente alla Wine Week si svolgeranno dei tour guidati
che, dalle Langhe alla Valpolicella, toccando la Lombardia, collegheranno 14
territori entro un raggio di 90 minuti di distanza da Milano, diventando parte
di una specifica offerta turistica enogastronomica. Saranno studiati itinerari
ad hoc alla scoperta dell’enogastronomia locale per stimolare gli appassionati
a conoscere la ricchezza del patrimonio territoriale oltre che le storie e i
prodotti di aziende d’eccellenza.
All’interno della manifestazione
ritorna anche il Wine Business Forum,
momento di informazione sul vino italiano che coinvolge opinion leader del
settore con lo scopo di confrontarsi su temi specifici legati all’innovazione,
alla comunicazione, all’internazionalizzazione e alla finanza.
Organizzato da Business Strategies, la società leader nella consulenza per
l’internazionalizzazione delle imprese del settore vinicolo, Wine Business
Forum punterà i riflettori sugli aspetti più attuali e sulle tematiche più
dibattute del settore.
“Sarà
l’ascolto la cifra del Wine Business Forum 2019”, ha detto
Silvana Ballotta, Amministratore
Delegato di Business Strategies. “E’
essenziale per porsi al servizio delle imprese avere l’esatta percezione delle
difficoltà che queste stanno affrontando e delle opportunità che sono loro
offerte per competere su mercati sempre diversi e sempre più competitivi”.
“Ascoltando
operatori e professionisti, Wine Business Forum vuole essere - ha
continuato Ballotta - un osservatorio
puntuale e programmatico capace di fornire supporto al settore e indicazioni a
legislatori e istituzioni”.
Dopo lo straordinario successo
della prima edizione, che ha visto oltre 200 eventi in città tra degustazioni,
"walk around tasting", cene, aperitivi, workshop, conferenze, talk e
presentazioni di magazine e libri, più di 100.000 partecipanti,
l'avvicendamento di oltre 200 relatori di fama nazionale e internazionale,
oltre 50 eventi a Palazzo Bovara, solo per citare alcuni numeri, anche
quest'anno la Milano Wine Week sarà sempre di più un’occasione
per raccontare e diffondere la cultura del vino attraverso linguaggi
propositivi, innovativi e internazionali capaci di parlare a un pubblico
trasversale e non solo agli addetti ai lavori.
“E’ necessario più che mai – ha concluso il presidente di Milano Wine Week, Federico
Gordini - evolversi e parlare in maniera
diversa. Pur senza dimenticare che dietro al mondo del vino esistono delle basi
tecniche importanti, dalle quali non si può prescindere, è opportuno tuttavia
iniziare a costruire un secondo registro comunicativo, di cui Milano può
diventare la capitale non solo italiana, ma anche internazionale. In questo
momento, infatti, quello che è in grado di offrire la nostra città non si può
certo trovare altrove. Qui
possiamo davvero puntare ad avere un momento internazionale del mondo del vino
poiché Milano è una piattaforma ideale e aperta al coinvolgimento di tutti
coloro che hanno voglia di fare sistema”.
Lievita
Lievita è la prima Format House italiana
dedicata al mondo del Food & Wine, parte di SG Company S.p.A. Una struttura
dove lo studio dei prodotti e dei trend di mercato del settore agroalimentare
si unisce alla creatività, alla strategia e alla pianificazione per dare vita a
progetti unici e distintivi.
Lievita produce e posiziona sul mercato
format di eventi e manifestazioni proprio come Milano Wine Week, Milano Food
Week e ViVite con l'obiettivo di dare la possibilità alle aziende di cogliere
opportunità di comunicazione e marketing inserendosi all'interno di strutture e
palinsesti rodati. Grazie all’esperienza ottenuta con le proprie
manifestazioni, Lievita è in grado di rispondere alle esigenze del cliente,
costruendo format unici che vanno dal big event al retail temporaneo e
definitivo ad eventi per la comunicazione interna (dalla formazione al training).
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