Elle
 Decor Italia affronta quest’anno il tema della rapida e multiforme 
evoluzione degli spazi di lavoro con la mostra-installazione Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace che sarà aperta al pubblico dall’8 al 18 aprile a Palazzo Bovara, Milano.
 Lo scopo del progetto di Elle Decor Italia per la Milano Design Week 
2019 è restituire la complessità e la varietà dei cambiamenti in atto 
nel mondo degli uffici e proporre nuovi scenari. Il tema si ricollega 
allo studio della relazione fra analogico e digitale all’interno dello 
spazio abitato e all’osservazione degli stili di vita delle nuove 
generazioni che sono stati oggetto delle precedenti mostre curate da 
Elle Decor Italia, ‘Soft Home’ (2016) e ‘ONLIFE Millennials at Home’ 
(2018). 
La
 mostra-installazione Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace è 
realizzata in collaborazione con DWA Design Studio (exhibition design), 
AKQA (interaction design) e Marco Bay (landscape design). “La 
rivoluzione tecnologica degli ultimi decenni non ha soltanto introdotto 
nuovi strumenti di lavoro, interfacce di collaborazione, modalità di 
condivisione, ma ha principalmente trasformato il lavoro da operazione 
ripetitiva e prevedibile a processo esperienziale e mutevole, 
richiedendo così l’adattamento degli spazi dedicati. In uno scenario in 
cui l’autonomia individuale e il senso di una cultura condivisa sono 
diventati fattori chiave, abbiamo osservato gli uffici configurarsi 
progressivamente come contenitori diversificati e flessibili dove 
sperimentare opzioni spaziali differenti per isolarsi o collaborare, 
sedimentare o condividere conoscenza. Inoltre, abbiamo appreso il 
progressivo aggregarsi di funzioni legate al benessere, allo svago, al 
retail, rendendo sempre più labili i confini tra sfera professionale e 
privata, sia da un punto di vista spaziale sia temporale”, racconta 
Livia Peraldo Matton, direttore responsabile di Elle Decor Italia. Nella
 cornice di Palazzo Bovara, edificio storico nel cuore di Milano, 
Elle
 Decor Italia ha realizzato un allestimento immersivo che restituisce 
tanto la complessità quanto la varietà dei cambiamenti in atto nel mondo
 degli uffici e riflette una rivoluzione non solo spaziale, ma anche 
mentale, culturale e sociale. Il percorso della mostra-installazione 
Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace si articola in una 
sequenza di stanze al piano nobile del palazzo per culminare nel 
giardino interno: una successione di otto ambienti, animati da presenze 
digitali ed esperienze interattive, pensati per raccontare concetti e 
forme di vivere il luogo di lavoro con una visione volta al futuro. 
The Gate,
 punto di partenza della mostra, accoglie i visitatori con 
un’installazione digitale interattiva che registra la loro presenza in 
modalità immaginifica, li intrattiene e identifica. Questo primo 
ambiente fornisce sin da subito le coordinate per orientarsi nel mondo 
di Elle Decor at Work. The Hub, subito dopo The Gate, è
 l’area pensata per il lavoro condiviso, il moderno coworking dove 
ciascuno, con la propria individualità, è parte di una collettività. 
L’atmosfera infonde un senso di comfort visivo. Al di sopra delle work 
station, rigogliose presenze verdi, parte del progetto green 
dell’architetto paesaggista Marco Bay, convivono nella stanza per 
migliorare il microclima e contribuire al benessere emotivo. Attraverso 
una piccola area caffè si accede al terzo momento, The Exchange,
 dove le modalità del meeting si suddividono a loro volta in tre 
soluzioni, che vanno dalla più informale (con divani, poltrone e sedute)
 alla più avanzata (con postazioni “in piedi”), fino a quella più 
avveniristica (una virtual meeting room con evoluti sistemi di 
conference call) dove, indossando visori VR, il visitatore può 
immergersi in uno spazio di lavoro virtuale e interagire con chi è 
dall’altra parte del mondo. Il percorso continua con The Theatre,
 uno spazio che reinterpreta il concetto tradizionale di sala 
conferenze, proponendo sedute che permettono una visuale 
multidirezionale su tre grandi schermi. Ad animarli, video interviste a 
studi di architettura internazionali (BIG, Bjarke Ingels Group e Barber 
& Osgerby), sull’evoluzione degli spazi di lavoro, realizzate per la
 mostra da Francesca Molteni. L’importanza dell’equilibrio psico-fisico è
 promossa e sostenuta dalla stanza chiamata The Nap Room.
 Lungo le sue pareti curve, sono ricavati micro-spazi individuali in cui
 ritrovare la propria privacy, abbracciati dalla morbidezza dei tessuti e
 accompagnati da luci rilassanti. The Studio 
rappresenta il concetto di ambienti di lavoro che implementano la loro 
offerta con soluzioni abitative temporanee, dove soggiornare e lavorare 
per periodi a breve o medio termine. The Archive è il 
luogo della memoria, l’archivio che da spazio statico, in cui si 
sedimenta il passato, diventa un dispositivo di scambio e interazione. È
 costituito da 9 grandi contenitori multimediali che raccontano 
l’evoluzione dei luoghi di lavoro dagli Anni 50 ai giorni nostri 
attraverso gli spazi e gli arredi più rappresentativi di sempre. Alla 
convivialità è dedicato The Restaurant, un luogo dove 
al consumo dei pasti è riconosciuto un ruolo centrale, sia dal punto di 
vista spaziale sia da quello relazionale. È
 un contenitore ibrido e dinamico, il posto in cui ritrovarsi per 
parlare e mangiare insieme. Durante il periodo della mostra sarà aperto 
al pubblico per la pausa pranzo. The Orchard, il 
cortile alla fine del percorso è caratterizzato da un sistema di stanze 
all’aperto, circondate dal verde, dedicate a pause relax e benessere, 
dove ricaricare corpo e spirito. L’intervento di landscape design di 
Marco Bay l’ha trasformato in “un giardino romantico contemporaneo” con 
fitte quinte di bambù, specie esotiche e alberi fioriti di pesco 
selvatico. 
Nello
 storytelling della mostra un ruolo importante è svolto da Pinterest. Al
 suo debutto alla Milano Design Week, il noto motore di scoperta visiva,
 perfetto per trovare idee e ispirazioni, ha scelto come partner 
istituzionale Elle Decor Italia e la sua piattaforma multimediale. In 
mostra, nelle diverse stanze, sono presenti codici personalizzati da 
scansionare con la fotocamera visualizzata nella barra di ricerca di 
Pinterest. Questi speciali Pincode sono collegati a bacheche create ad 
hoc per guidare i visitatori lungo il percorso espositivo della mostra, 
ispirarli, fornire approfondimenti. 
Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace è realizzata con il Patrocinio del Comune di Milano.
Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace è realizzata con il Patrocinio del Comune di Milano.
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