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giovedì 18 aprile 2019

Rossi leggeri e bianchi freschi per l'estate – i Vini Alto Adige DOC per le grigliate e i picnic



Nel 2018, il valore e il volume delle vendite di vino in Italia sono sensibilmente aumentati, lo rivela l’indagine di Wine Monitor pubblicata dall’Osservatorio Nomisma relativamente all’anno appena trascorso. Il 29% degli italiani infatti dichiara di bere vino 2 o 3 volte al mese, mentre il 23% dei nostri connazionali lo consuma dalle 2 alle 3 volte a settimana. Lo studio traccia inoltre un interessante identikit del consumatore moderno: informato, competente e sempre più sensibile ai temi della territorialità e della denominazione di origine (DOC e DOCG), che hanno un’incidenza sull’acquisto rispettivamente del 20% e del 19%.
Da sempre rinomato per i suoi bianchi freschi e raffinati, negli ultimi anni il territorio dell’Alto Adige ha visto crescere sempre più oltre i confini regionali la popolarità dei suoi rossi, tutelati e valorizzati dai marchi DOC e DOCG, riconosciuti dal consumatore come una garanzia di qualità. In vista della bella stagione ecco qualche suggerimento per abbinare i Vini Alto Adige DOC a pranzi all’aperto, picnic e grigliate in compagnia.

Ad ogni carne la sua DOC: i Vini Alto Adige DOC per la grigliata perfetta
I vitigni di tendenza Pinot Bianco e Sauvignon Blanc si sposano bene con le carni bianche come il pollo alla griglia con limone ed erbe aromatiche, con le carni rosse, invece, i possibili abbinamenti aumentano. Un Santa Maddalena è perfetto con il vitello, mentre con il maiale si addice qualcosa di più forte, come il vitigno autoctono Lagrein. Verdure grigliate e insalate trovano il loro abbinamento ideale con un altro classico noto a livello nazionale, il Terlaner, una cuvée solitamente composta da Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc.

Picnic in campagna? Nei calici, rosso leggero e Gewürztraminer secco
Quando invece si tratta di picnic all’aria aperta, poco importa quel che c’è nel paniere: un rosso leggero, come una Schiava del Lago di Caldaro, o un Gewürztraminer secco vanno sempre bene. Si abbinano perfettamente a un semplice spuntino 100% altoatesino a base di Speck Alto Adige IGP, Formaggio Stelvio DOP o una delle tante varietà della Mela Alto Adige IGP, prodotti popolari anche al di fuori della regione, ma anche a finger food, come salatini, polpette o spiedini di verdure crude. In questo caso il consiglio è di gustare entrambi i vini freschi, per esaltare al meglio il bouquet e rendere ancora più piacevole l’esperienza di degustazione. “Quando si parla di Alto Adige, “rosso in inverno e bianco in estate” è un luogo comune che ha fatto il suo tempo", continua Gorgoni. "Il mix di freschezza alpina e leggerezza mediterranea che caratterizza i vini altoatesini annulla questa distinzione".

L’importanza della Denominazione di Origine Controllata (DOC) come garanzia di qualità e tracciabilità
Il marchio DOC (Denominazione di Origine Controllata) rappresenta la denominazione di origine controllata per i vini di qualità italiani ed è riconosciuto dall'Unione Europea come indicazione di "denominazione di origine protetta".
Ciò garantisce che gli alimenti o i vini contrassegnati da questa denominazione siano stati prodotti, trasformati e lavorati in una zona geografica definita secondo un processo specifico. Oltre il 98% dei vigneti altoatesini, che comprendono circa 20 varietà di uva, sono tutelati dal marchio DOC. Questo garantisce la straordinaria qualità dell’intera gamma dei Vini dell’Alto Adige DOC. Che si tratti di vino rosso, bianco o spumante, i Vini dell’Alto Adige DOC i possono soddisfare tutti i gusti.

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