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martedì 23 aprile 2019

BORGHI D’EUROPA AL MALBEC WORLD DAY 2019 A MILANO





Organizzato come sempre da Via dell’Abbondanza
Milano, 21 Aprile 2019- Mercoledì 17 Aprile c.m., presso la dimora dell’Ais Milano all’Hotel Westin, si è tenuto il prestigioso appuntamento Malbec World Day 2019, dedicato al grandissimo vino rosso argentino, con tanto di notevole banco di degustazione e la premiazione del “Miglior Malbec Argentino in Italia”, tramite una degustazione alla cieca di 42 etichette. A questo momento enologico di livello hanno partecipato molte persone, tra appassionati enonauti, sommelier e vari operatori del settore.
L’appuntamento è stato come sempre organizzato in maniera impeccabile da Via dell’Abbondanza, azienda importatrice dal 2005 di vini top da Argentina e altri Paesi del Centro e Sudamerica, oltreché di birre e altri prodotti tipici, che sono difficilmente reperibili sul mercato.
Borghi d’Europa, con parte della sua Redazione Milanese, ha partecipato con molto piacere all’evento sul Malbec, degustando dei grandissimi vini,grazie all’abilità dei sommelier di Ais Milano. Vini tutti provenienti dalle zone vocate di Mendoza e San Juan,Salta e la Patagonia: diversi terroir e diverse latitudini, basti pensare ai quasi 3000 m s.l.m. della provincia di Salta!
Le etichette che hanno colpito i giornalisti di Borghi d’Europa sono state le seguenti: per la provincia di Salta indubbiamente il Vallisto Malbec 2011 e Yacochuya 2010, mentre per la provincia di Mendoza il Bodega Riglos Gran Malbec 2015, la Giostra del Vino Bacan Reserva 2013, l’Achaval Ferrer Finca Altamira 2014, il Bodega Rolland Val de Flores 2008 e lo Huentala Wines Hotel Malbec 2013. Infine, per la Patagonia è stato particolarmente apprezzato il Fin del Mundo Reserva Malbec 2016.
Ad ogni modo, un elemento cardine dell’ottimo successo di questo appuntamento enologico è dettato dal grande lavoro di promozione svolto da Via dell’Abbondanza e dal suo nume tutelare, Federico Bruera, lavoro che dovrebbe essere preso come modello anche da piccoli e straordinari territori vitivinicoli italiani che finora sono rimasti un po’ sottotraccia.

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