Domenica 2 febbraio, dalle 11.00, le Curatrici e i Curatori del MUCIV presentano In corso d’opera: Capolavori dalle Collezioni di Arti e Culture Africane, Americane e Oceaniane del Museo delle Civiltà
Palazzo delle Scienze, ingresso al piano terra Piazza Guglielmo Marconi 14, Roma EUR
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Roma, 28 gennaio 2025. Il MUCIV-Museo delle Civiltà presenta In corso d’opera, un nuovo allestimento che accoglierà, fino a settembre 2025, le visitatrici e i visitatori all’ingresso del Palazzo delle Scienze.
Il progetto – che consentirà di continuare a valorizzare e condividere con il pubblico i capolavori delle Collezioni di Arti e Culture Africane, Americane e Oceaniane anche durante la chiusura temporanea delle sale che le ospitano per consentirvi lavori di adeguamento impiantistico e riallestimento – e il progressivo riallestimento di queste collezioni rientrano negli eventi previsti nel 2025 per le celebrazioni del 150° anniversario delle collezioni del MUCIV, il cui primo nucleo proviene dal Regio Museo Nazionale Preistorico Etnografico fondato nel 1875 dal paletnologo Luigi Pigorini presso l’ex Collegio Romano, sede originaria dell’ordine dei Gesuiti e attualmente sede del Ministero della Cultura italiano.
Domenica 2 febbraio, alle ore 11.00, il pubblico potrà partecipare a una visita guidata gratuita con le Curatrici e i Curatori del progetto – Francesca Manuela Anzelmo, Pierpaolo Caputo, Gaia Delpino, Camilla Fratini, Vito Lattanzi, Maria Onori, Loretta Paderni, introdotti dal direttore Andrea Viliani – che presenteranno In corso d’opera e gli studi che stanno conducendo sui capolavori esposti così come sulle loro origini e provenienze, sulle loro storie e sullo straordinario valore interculturale che esse rappresentano.
In corso d’opera – documentando anche le ricerche teoriche e metodologiche che il MUCIV sta conducendo per il riallestimento permanente di queste collezioni – comprende una selezione di oggetti noti o non visibili al pubblico da tempo, se non mai esposti prima, e al contempo crea per la prima volta connessioni tematiche tra le varie culture a cui le collezioni fanno riferimento: un dialogo quindi inedito che, mettendo a confronto le collezioni, si incentra su alcune tipologie ricorrenti di manufatti: amuleti, rappresentazioni di animali e piante, insegne di potere, gioielli diventano categorie ampie con cui creare connessioni tanto immaginarie e inaspettate quanto storicamente fondamentali tra queste culture.
L’inaugurazione rientra nelle attività della Domenica al Museo, che si ripeteranno con ingresso gratuito ogni prima domenica del mese. |
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