Albino Armani parteciperà all’edizione 2025 di Amarone Opera Prima con l’annata 2020 sia del suo Amarone della Valpolicella DOCG Classico, disponibile sul mercato dal prossimo aprile, sia del Cuslanus Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva, che invece sarà in commercio a partire dal 2026. Sarà un’occasione interessante sia per mettere a confronto lo stesso millesimo dell’Amarone Classico prodotto nell’areale di Marano e del Riserva – le cui uve provengono invece da una microzona tra San Rocco e Camporal caratterizzata da terreni vulcanici –, sia per apprezzare evoluzione e potenziale di invecchiamento del Cuslanus, grazie alla proposta in degustazione dell’annata 2017. Quest’anno la manifestazione, organizzata dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, celebra infatti l’annata 2020 del grande rosso scaligero, figlia di una vendemmia caratterizzata da un andamento di non facile gestione e che ha richiesto grande competenza in vigneto e in cantina. A un inverno e una primavera con temperature lievemente superiori alla media, è seguito un periodo di abbondanti precipitazioni nei mesi estivi. La maturazione è stata influenzata da questo clima insolito, garantendo al contempo uve capaci di esprimere grande freschezza e vivacità. L’Amarone 2020 di Albino Armani, prodotto con le tradizionali uve Corvina, Corvinone e Rondinella, riflette perfettamente il carattere della stagione: un vino equilibrato e fresco, con una spiccata croccantezza del frutto, che ben rappresenta lo stile della cantina. Accanto ad esso, la riserva incarna eleganza e struttura, con un grande potenziale di affinamento. La filosofia produttiva della famiglia Armani si basa da sempre sulla valorizzazione della quota e del terroir unico della valle di Marano di Valpolicella. Qui, a oltre 400 m s.l.m, i vigneti si sviluppano su pendii pronunciati, dove la coltivazione della vite richiede dedizione e maestria. Queste altitudini e le caratteristiche dei suoli, unitamente alla scelta di utilizzare tutte le principali uve della denominazione, permettono alla cantina di realizzare vini di grande identità, capaci di esprimere freschezza, eleganza e profondità. |
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