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giovedì 23 gennaio 2025

CAROL RAMA. Unique Multiples a cura di Elena Re

 


Mostra promossa da MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna

in collaborazione con Jacobacci & Partners

nell’ambito del progetto Fuorisede.

Il progetto rientra nel programma istituzionale ART CITY Bologna 2025.

 

 

25 gennaio - 30 marzo 2025

INAUGURAZIONE | venerdì 24 gennaio 2025, h 17.00 - 20.00

 

 

Villa delle Rose

Via Saragozza 228/230, Bologna


Bologna, 23 gennaio 2025 - Dal 25 gennaio al 30 marzo 2025 il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna presenta nella sede di Villa delle Rose la mostra CAROL RAMA. Unique Multiples, a cura di Elena Re, un progetto espositivo realizzato in collaborazione con Jacobacci & Partners nell’ambito del progetto Fuorisede e che rientra in ART CITY Bologna 2025, il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.

 

Appositamente ideata e realizzata per gli spazi espositivi di Villa delle Rose, CAROL RAMA. Unique Multiplesintende mettere in luce l’importante corpus di multipli prodotto da Carol Rama tra il 1993 e il 2005 con Franco Masoero Edizioni d’Arte - Torino e proveniente dalla Collezione Franco Masoero e Alexandra Wetzel. È proprio dall’incontro e dalla felice collaborazione con l’editore-stampatore che l’artista decide di aprire una nuova stagione nella propria ricerca espressiva. Riprende un lavoro di otto acqueforti realizzate nel periodo 1944-47, Le Parche, produce tre sculture in bronzo e realizza più di 150 incisioni originali, approfondendo così l’affascinante territorio dell’arte moltiplicata a partire dall’età di 75 anni, forte del costante supporto tecnico fornito da Masoero con competenza e sensibilità.

 

In questa esperienza intensissima, durata molti anni, esplorando il multiplo l’artista ha ripercorso tutti i grandi temi che compongono il suo mondo, e la mostra intende attraversare questi stessi territori. La vita e le passioni di Carol Rama entrano dunque in scena. Da una sala all’altra, personaggi, seduzioni, feticci, idilli, si alternano e ricostruiscono una storia. Seguendo il percorso espositivo, in parallelo si scopre anche che l’artista trasgrediva ampiamente i limiti della calcografia ortodossa, con risultati inaspettati che suscitavano in lei un senso di stupore e meraviglia tale da spingerla ad andare sempre oltre. Sul foglio stampato, Carol realizzava spesso degli interventi ad acquerello per ‘accendere’ il proprio racconto, oppure utilizzava lo smalto rosso da unghie per arricchire di fascino intrigante il suo stesso lavoro. Talvolta praticava dei collage, con pezzi di camere d’aria o ritagli di grembiule da stampatore, e addirittura il fax con una poesia dell’amico Edoardo Sanguineti poteva diventare il supporto fotoinciso per una sua acquaforte. Nel loro complesso, questi erano tutti modi per far entrare l’esistenza propria e altrui nelle sue stesse opere, ben lontane dalla fredda serialità poiché espressioni di un legame tra arte e vita.

 

«Carol Rama non ha mai amato seguire le regole. La sua passione bruciante è sempre stata il motore di tutto. Il suo lavoro è frutto di un potente cortocircuito tra interiorità e mondo esterno, tra spirito inquieto e funzione taumaturgica dell’arte. Rabbia e malinconia ma al tempo stesso gioia e ironia, sono sentimenti contrapposti che tuttavia convivono e scaturiscono dal profondo della sua opera, restituendo al nostro sguardo il ritratto di una donna, o meglio, di un’artista vera proprio perché donna appassionata e coraggiosa», racconta la curatrice. La narrazione autobiografica è dunque l’elemento che spicca dalla figurazione presente nel percorso espositivo. Parallelamente, queste figure sono frutto di una potente alchimia nata dall’incontro tra sapienza tecnica e dimensione poetica. Da questa opera incisa emerge infatti la grande complicità con l’editore-stampatore, che ha lasciato all’artista tutto lo spazio per un’espressività scatenata, priva di regole. E dunque, Unique Multiples - multipli unici. Multipli pensati dall’artista con la stessa intensità dei pezzi unici. Questo è il motivo per cui un medesimo soggetto talvolta viene proposto in mostra anche con un intervento pittorico realizzato a mano sul foglio stampato, oppure viene accostato a un esemplare di prova, per essere colto nella singolarità di ogni sua declinazione. La mostra che si snoda nelle sale di Villa delle Rose è arricchita dalla presenza di oggetti, documenti e fotografie originali, ma è anche costellata dalle parole stesse dell’artista: veri e propri lampi della sua personalità che indicano la rotta per uno straordinario viaggio. L’arte moltiplicata esce così da ogni schema e diventa testimonianza della infinita libertà di Carol Rama.

 

CAROL RAMA. Unique Multiples a Villa delle Rose è prodotta con il contributo di Jacobacci & Partners nell’ambito di Fuorisede, incubatore di progetti che l’azienda sostiene attraverso operazioni di mecenatismo culturale ispirate dalla sua corporate collection, creando un dialogo con istituzioni pubbliche e private.

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