Duemila
bicchieri al cielo nel segno della candidatura a Patrimonio Unesco
delle colline del Prosecco. Al via ciclisti di 21 nazioni. Tra gli
ospiti, Claudio “El Diablo” Chiappucci e la showgirl Justine Mattera.
Partenza alle 8.45 da Piazza Marconi. Spettacolo anche con le bici
d’epoca della Prosecco Classic De Marchi. Sabato prologo con la Slow
Bike, aperta a tutti, tra cantine e musei.
Duemila
bicchieri al cielo. L’edizione 2017 della Prosecco Cycling – in
programma domenica 10 settembre, con partenza alle 8.45 da Piazza
Marconi a Valdobbiadene - si aprirà con un brindisi da record che,
grazie alla collaborazione degli studenti dell’istituto Cerletti di
Conegliano, coinvolgerà tutti i partecipanti, nel segno della
candidatura delle colline del Prosecco a Patrimonio dell’Unesco.
Le
iscrizioni alla Prosecco Cycling, aperte sino a sabato sera alla Tenuta
Villa Sandi a Valdobbiadene, hanno superato quota 1.800. Ventuno le
nazioni rappresentate: per pedalare tra le colline del Prosecco
arriveranno persino da Australia e Canada, Giappone e Stati Uniti. Molti
gli ospiti eccellenti: Claudio “El Diablo” Chiappucci, il re della
Milano-Sanremo del 1991, rimasto in sella per passione. E poi Justine
Mattera, bionda showgirl e attrice d’origine americana che su Bike
Channel (canale 214 di Sky) visita, in bici, i paesaggi più suggestivi
del Belpaese.
Attesi
al via, inoltre, Marco Saligari, altro ex professionista, commentatore
tecnico Rai all’ultimo Giro d’Italia, manager e imprenditori: Giancarlo
Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, insieme alla moglie
Augusta; i fratelli Cristiano e Danilo De Rosa, in rappresentanza della
storica azienda di produzione di biciclette di Cusano Milanino. E poi
ancora: Alessandro e Ado Fassina, figli dell’ex campione di rally, Tony,
Stefano Maccan (Friul Intagli), Alessandro Colledan (Ideagroup),
Gianfranco Scola (Ama Crai Est), Umberto Bragagnolo (Pasta Zara), Andrea
Cipolloni (Pittarosso) e Gianandrea De Bernardis (Cerved Company).
Percorso
unico di 96,4 chilometri, con 1550 metri di dislivello. Originalissimo
il sistema di classifica. Una graduatoria a squadre, introdotta con
successo nel 2016, premierà i team, formate da almeno 10 partecipanti,
che transiteranno sulla linea d’arrivo a Valdobbiadene con il più alto
numero di ciclisti racchiusi nell’arco di 30”.
Una seconda graduatoria a squadre, al debutto quest’anno e denominata “5.10”, premierà
invece i team che, nel minor tempo possibile (e comunque entro il tempo
massimo di 3 ore 59’), arriveranno sul traguardo con un minimo di
cinque e un massimo di dieci ciclisti compresi nell’arco di 30”.
Lungo
l’itinerario tra le colline, i partecipanti alla Prosecco Cycling
incontreranno anche quattro salite cronometrate (Zuel, Ca’ del Poggio,
Collalbrigo e Collalto): la somma dei tempi determinerà la classifica
individuale. Dettaglio curioso: in cima al Muro di Ca’ del Poggio i
ciclisti troveranno un ristoro speciale a base di Prosecco e scampi. Da
non perdere.
Tagliato
il traguardo, a proposito di prelibatezze, appuntamento per tutti alla
Trattoria Crai “Piaceri Italiani”, a Villa dei Cedri, dove gli onori di
casa saranno fatti dagli studenti della scuola di ristorazione Dieffe di
Valdobbiadene.
Domani,
sabato 9 settembre, alle 15, alla Tenuta Villa Sandi, a Valdobbiadene,
vigilia con la Slow Bike: 20 chilometri per tutti (e con qualsiasi
tipologia di bicicletta), tra i vigneti, con tappa alle cantine di Villa
Sandi a Crocetta del Montello e visita al museo “Simon Benetton” di
Valdobbiadene, dove alle 18.30 il giornalista Claudio Gregori presenterà
il suo ultimo libro su Ottavio Bottecchia.
Il
ciclismo d’epoca tornerà in scena anche domenica, perché l’evento di
Valdobbiadene comprenderà, per la prima volta, la Prosecco Classic De
Marchi, evento vintage che si svilupperà su ben tre percorsi (150, 100 e
60 km). Uno spettacolo nello spettacolo.
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