Il Castelli di Jesi Verdicchio
Docg Riserva Classico “Rincrocca” 2015 selezionato tra i Vini Slow, il
Verdicchio Classico Superiore “La Staffa” 2016 premiato come Vino Quotidiano
Doppio
brindisi per l’azienda agricola biologica La
Staffa di Staffolo (Ancona), che
con i suoi due vini più rappresentativi conquista l’en plein di riconoscimenti
nella “bibbia enologica” di Slow Wine.
Nell’edizione 2018 della guida ai vini più venduta d’Italia, che sarà
presentata ufficialmente nel mese di ottobre, la cantina marchigiana guidata
dal ventisettenne Riccardo Baldi sarà presente sia tra i migliori vini nazionali
sia tra quelli capaci di distinguersi per l’eccellente rapporto qualità-prezzo.
A
ricevere l’ambito riconoscimento di “Vino
Slow”, assegnato alle migliori etichette capaci di condensare nel bicchiere
l’identità del territorio d’origine è stato il Castelli di Jesi Verdicchio Docg Riserva Classico “Rincrocca” 2015.
Vino di punta della cantina, è prodotto da uve raccolte in una vigna con
trentacinque anni di età che si trova in contrada Castellaretta e che ancora
oggi genera grappoli grossi e compatti di altissima qualità. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc
Classico Superiore “La Staffa” 2016 è stato invece inserito nella selezione
dei “Vini Quotidiani”, che riunisce le bottiglie qualitativamente più
interessanti d’Italia acquistabili con meno di 10 euro.
“I due
premi di Slow Wine mi rendono doppiamente felice – commenta raggiante Riccardo Baldi – perché arrivano da una
guida attenta tanto alla qualità del lavoro in vigna e in cantina quanto
all’espressività territoriale dei vini. Produrre un Verdicchio capace di
raccontare fedelmente la mia terra, intervenendo al minimo come agricoltore ed
enologo per lasciar spazio alla natura attraverso la scelta del biologico, è
infatti l’obiettivo che guida ogni giorno il mio lavoro”.
La
premiazione delle cantine italiane premiate da Slow Wine è in programma il
prossimo 14 ottobre a Montecatini Terme,
quando andrà in scena un grande evento di degustazione aperto al pubblico ospitato
all’interno delle Terme del Tettuccio.
I vini premiati – Il Verdicchio dei Castelli
di Jesi Doc Classico Superiore “La
Staffa”, fermentato in vasche di acciaio e di cemento e affinato sulle
proprie fecce di fermentazione per alcuni mesi, è un vino fortemente
territoriale, con buona freschezza e spiccata sapidità che esaltano aromi
fruttati ben delineati e arricchiti da note di pietra focaia e fieno. A tavola
si abbina con piatti di pesce o di carne non eccessivamente strutturati. Più
complesso è il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico “Rincrocca”, che esalta le potenzialità
di quest’angolo di Vallesina. La fermentazione avviene esclusivamente in vasche
di cemento, dove il vino rimane in affinamento sulle proprie fecce per altri 12
mesi. Un bouquet aromatico estremamente ricco spazia tra note di sambuco e
camomilla, frutta bianca ed eleganti sentori agrumati, con una piacevole scia
balsamica. Ricco di succo e sapido, si sposa molto bene con piatti di pesce
anche aromatici, carni bianche e formaggi di media stagionatura.
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