Uno dei piatti più apprezzati d’El Canfin è
certamente la paella.
La paella è un piatto tradizionale della cucina
spagnola, diffusosi in tutto il Mar Mediterraneo e nell'America
Latina. Il piatto, a base di riso, zafferano e frutti di mare o
carne, è simile al pilaf turco o al biryani indo-pakistano e viene
preparato nella tipica padella da cui prende il nome, la paella o
paellera.
La prima, vera, Paella nasce a Valencia ed è,
come per la maggior parte dei piatti tradizionali, frutto della
fantasia popolare dei contadini, gente umile e povera, che lavoravano
nelle campagne e nelle risaie e che, all'ora di pranzo, si riunivano
e preparavano questo piatto con tutto ciò che avevavo a
disposizione: riso, anatra, coniglio, fagiolini, pomodoro, zafferano
e, se se ne trovavano in giro, lumache.
Alla fine del XIX secolo, da ricetta popolare, la
Paella iniziò ad essere proposta anche nei menù delle osterie e nei
chioschi sulle spiaggie di Valencia ed Alicante da dove si diffuse in
tutta la Spagna e poi in tutto il mondo grazie ai turisti.
Oggi la Paella è uno dei piatti più amati e
conosciuti in tutto il mondo.
Etimologicamente la parola "Paella",
deriva dal latino "patella" da cui deriva anche l'italiano
padella e indica, appunto, una padella in ferro molto larga e poco
profonda munita di due impugnature opposte, che veniva utilizzato
soprattutto dai Valenciani per cucinare piatti a base di riso o di
fideos (gli spaghetti spagnoli).
Inizialmente la paella veniva chiamata "arròs
a la paella" ovvero riso in padella, ma col tempo si è
affermato l'uso di indicare col termine paella, la ricetta, mentre la
padella in se stessa viene chiamata "paellera".
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