Lunedì
primo aprile 2019 il curatore Fulvio Cervini interviene in diretta nel
programma radiofonico di Radiorai dove è protagonista la cultura, la
musica e lo spettacolo.
Un ampio spazio dedicato alla mostra “Alessandria scolpita. Sentimenti e passioni tra Gotico e Rinascimento. 1450-1535”.
Un ampio spazio dedicato alla mostra “Alessandria scolpita. Sentimenti e passioni tra Gotico e Rinascimento. 1450-1535”.
Alessandria 7 marzo 2019 - La mostra “Alessandria scolpita”,
ospitata a Palazzo del Monferrato, registra una serie di goal anche in
comunicazione e “si racconta“ anche attraverso un programma radiofonico
di Radiorai, con un appuntamento fissato lunedì 1 aprile 2019 in prima
serata per la diretta di Radio Tre Suite. Il programma Radio3 Suite, in
onda dal lunedì al venerdì alle 20.05 (il sabato alle 19.30; la domenica
alle 20.15) è un programma a cura di Monica D'Onofrio, Paola Damiani,
Stefano Roffi.
Qui il link per podcast e per ascoltare la diretta https://www.raiplayradio.it/programmi/radio3suite
IL PROGRAMMA |
Protagonisti la musica, la cultura e lo spettacolo. Dal lunedì al
venerdì il programma inizia con un panorama dei più interessanti
appuntamenti della serata italiana con incursioni nei camerini di attori
e musicisti che stanno per esibirsi. Il palinsesto prosegue con il
tradizionale appuntamento con il Cartellone, dedicato ai grandi eventi
musicali in Italia e all'estero: opera, musica sinfonica e da camera e
jazz, in collegamento con le più grandi Istituzioni nazionali ed
internazionali. Inoltre recensioni di mostre, libri di saggistica
specializzata, servizi e corrispondenze con i protagonisti del mondo
culturale, dell'arte, della danza e del palcoscenico. A cura di Monica
D'Onofrio, Paola Damiani, Stefano Roffi e con Il Cartellone a cura di
Giorgio Marino con la collaborazione di Alessandra D'Angelo e Matelda
Viola | In redazione Giovanna |
In redazione Giovanna Natalini, Giorgia Niso, Azzurra Di Meco | Con la
collaborazione di Antonio Audino, Laura Palmieri, Nicola Pedone, Giorgio
Spolverini.
ALESSANDRIA SCOLPITA IN TOUR | Giovedì 28 marzo, intanto, a Pavia, presso il Collegio Ghislieri,
un altro successo per il “tour” di conferenze legate alla Mostra
Alessandria Scolpita, con l’evento culturale dal titolo “Arte e scultura
tra Alessandria e Pavia nell’età di Pio V”, appuntamento che ha visto
gli interventi del sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di
Revigliasco, di Fulvio Cervini, curatore della mostra, di Massimiliano
Caldera, componente del Comitato scientifico, e di Roberto Livraghi,
direttore di Palazzo Monferrato. Le attività non si esauriscono
con le tavole rotonde. Proseguono infatti anche le visite guidate al
percorso artistico urbano esterno alla mostra, con appuntamenti fissati
nella prima settimana del mese.
Venerdì 5 e sabato 6 aprile
ALESSANDRIA SFORZESCA (1450-1535) NEI VOLUMI RARI DELLA BIBLIOTECA DEL SEMINARIO.
Una mostra preziosa e raffinata nella sacrestia restaurata di Santa Maria di Castello.
Ala mostra “Alessandria scolpita. Passioni e sentimenti tra Gotico e Rinascimento”, si aggiunge una piccola e preziosa rassegna che vede protagonisti alcuni tra i volumi più antichi e rari della Biblioteca del Seminario, opere di alto valore culturale, stampate nel periodo che va dalla fine del Quattrocento all’epoca del Concilio di Trento, quando la diocesi alessandrina ebbe l’opportunità di esprimere il primo e unico pontefice piemontese della storia del papato.
Gli
anni segnati dalla dominazione territoriale degli Sforza (1450-1535)
sono infatti poco conosciuti per quanto riguarda la storia locale e ogni
scoperta costituisce una sorpresa. Attraverso i volumi che provengono
dalle collezioni del Collegio dei Gesuiti, dal Collegio dei Canonici di
Santa Maria di Castello e da altri illustri donatori (tutti confluiti a
fine Settecento nella Biblioteca del Seminario creata dal vescovo De
Rossi) emergono storie, personaggi, protagonisti della cultura di quel
tempo, che sovente sono stati dimenticati e che invece hanno avuto un
ruolo di primo piano e hanno contribuito a fare di Alessandria un luogo
vivace di scambio ed elaborazione nella letteratura come nelle arti
della pittura e della scultura.
I
volumi in mostra - alcuni sono incunaboli, cioè i primi libri stampati
in Europa - mostrano ad esempio la figura di Giorgio Merula, umanista
alessandrino, intellettuale di grande fama alla corte di Milano e in
altre dell’Italia del tempo, autore tra l’altro di una famosa Storia dei
Visconti.
Le
xilografie (incisioni su legno) che impreziosiscono i frontespizi dei
volumi rimandano direttamente agli esiti della pittura e della scultura
di tanti artisti originari o attivi sul territorio, come Giovanni
Mazone, Agostino Bombelli, Baldino da Surso, Giovanni Angelo Del Maino,
le cui opere si possono ammirare a Palazzo Monferrato.
Una
di queste immagini, scolpite su legno e poi trasferite su carta per
essere inserite in un volume, è considerata una tra le più antiche
rappresentazioni dal vero della città tra Tanaro e Bormida, risalente al
1430 circa.
Le
note di possesso manoscritte su alcune pagine ricordano importanti
comunità che hanno caratterizzato la vita ecclesiale e religiosa di
quegli anni, come la chiesa e il convento domenicani di San Marco
(sull’area ove oggi
sorge il duomo), la chiesa e convento dei Canonici Lateranensi (Santa
Maria di Castello), l’antica cattedrale di San Pietro distrutta dai
francesi nel 1803.
Frammenti
di una storia lontana cinque secoli, che rimangono conservati sotto le
copertine e tra le pagine di libri preziosi, esposti per la prima volta
in un ambiente segreto, la sacrestia della chiesa di Santa Maria di
Castello, appena restituito all’utilizzo liturgico dopo il restauro dei
grandi armadi lignei settecenteschi.
La
mostra è organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria di Castello, dalla
Cooperativa Arca, cui è affidata la gestione della Biblioteca Storica
del Seminario, e dalla Consulta per i beni culturali dell’Alessandrino.
L’evento è inserito nel progetto “Effetti collaterali” legato alla
mostra “Alessandria scolpita” e gode del sostegno della Compagnia di San
Paolo di Torino.
La
mostra sarà inaugurata venerdì 5 aprile alle ore 15.30 e resterà aperta
anche il giorno successivo, sabato 6 aprile, nello stesso orario, dalle
ore 15.30 alle 17.30.
ALTRI APPUNTAMENTI DEL 5-7 APRILE
La visita guidata al percorso cittadino e un concerto a Palazzo Monferrato
Le iniziative collaterali alla mostra di palazzo Monferrato vedranno nel prossimo week end anche altri due appuntamenti.
La
ormai consueta visita guidata del primo sabato del mese (Sabato 6
aprile) con partenza dalla chiesa di Santa Maria di Castello alle ore
15. Il percorso, che si esaurisce in circa tre ore, richiede la
prenotazione presso il numero 0131-234266 o la mail prenotazioni@palazzomonferrato.it
Domenica
7 aprile alle ore 18.30 il salone di palazzo Monferrato ospiterà invece
un Concerto della pianista alessandrina Caterina Arzani, organizzato
dall’Associazione di Musica e Cultura “F. Chopin”, con la collaborazione
di Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria,
nonché col patrocinio del Comune di Alessandria. Il programma, che
prevede la celebre suite per pianoforte “Quadri di un’esposizione” del
compositore russo Modest Petroviç Musorgskij (1839-1881), intende
proporre un filo diretto tra arti diverse, la musica e altre forme
espressive, e in particolare tra i vari brani che compongono la suite e
le straordinarie opere di scultura, oreficeria e pittura esposte
nell’ambito della mostra “Alessandria scolpita”.
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