La
cantina di Serdiana presenta a Vinitaly il nuovo Vermentino 2017
prodotto in anfora. Si potrà assaggiare al Padiglione 8, postazione 20
stand G8/G9, area FIVI
Un vino in anfora, in grado di premiare la pazienza di chi sa attendere. È Ziru,
il nuovo Vermentino nato dalla vendemmia 2017, affinato in anfore di
terracotta e prodotto in quantità molto limitata - solo 830 bottiglie -
che Antonella Corda presenterà in anteprima al prossimo Vinitaly. L'azienda di Serdiana (Cagliari) premiata nel 2018 come Cantina Emergente dal Gambero Rosso, sarà presente anche quest'anno all'interno dell'area FIVI, posizione 20 stand G8/G9.
"È un vino dorato intenso, senza tempo – spiega Antonella Corda, fondatrice dell'azienda – plasmato dalle anfore e dalle pazienti macerazioni. I grappoli di uve Vermentino sono stati raccolti manualmente a fine agosto e fatti macerare sulle bucce per una ventina di giorni. In seguito il mosto è stato versato nelle anfore di terracotta per concludere la fermentazione e, durante i 24 mesi successivi, completare il processo di affinamento. Abbiamo scelto di non filtrare questo vino, nel quale emergono ricche note floreali, accompagnate da una spiccata mineralità e da un tannino levigato dalla terracotta".
Il nome Ziru è un termine sardo utilizzato proprio per indicare le giare e le anfore in ceramica che servivano ai contadini per conservare l'olio e il vino.
Ziru è un IGT Isola dei Nuraghi, che nasce da uve coltivate su terreni marnosi e calcarei profondamente influenzati dal mare che si trova a pochi chilometri di distanza.
Il Vermentino in anfora si aggiunge agli altri tre vini prodotti da Antonella Corda: il Vermentino di Sardegna DOC, il Nuragus di Cagliari DOC e il Cannonau di Sardegna DOC. L'annata 2016 di quest'ultimo è stato premiato con i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso.
"È un vino dorato intenso, senza tempo – spiega Antonella Corda, fondatrice dell'azienda – plasmato dalle anfore e dalle pazienti macerazioni. I grappoli di uve Vermentino sono stati raccolti manualmente a fine agosto e fatti macerare sulle bucce per una ventina di giorni. In seguito il mosto è stato versato nelle anfore di terracotta per concludere la fermentazione e, durante i 24 mesi successivi, completare il processo di affinamento. Abbiamo scelto di non filtrare questo vino, nel quale emergono ricche note floreali, accompagnate da una spiccata mineralità e da un tannino levigato dalla terracotta".
Il nome Ziru è un termine sardo utilizzato proprio per indicare le giare e le anfore in ceramica che servivano ai contadini per conservare l'olio e il vino.
Ziru è un IGT Isola dei Nuraghi, che nasce da uve coltivate su terreni marnosi e calcarei profondamente influenzati dal mare che si trova a pochi chilometri di distanza.
Il Vermentino in anfora si aggiunge agli altri tre vini prodotti da Antonella Corda: il Vermentino di Sardegna DOC, il Nuragus di Cagliari DOC e il Cannonau di Sardegna DOC. L'annata 2016 di quest'ultimo è stato premiato con i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso.
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