L'esposizione si estende presso BUILDING TERZO PIANO dal 19 marzo al 22 marzo 2025
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Aurelio Amendola Mario Schifano, Modena, 1982 stampa Inkjet Fine Art su carta fotografica opaca, 150 x 150 cm © Aurelio Amendola |
BUILDING presenta, dal 20 al 23 marzo 2025, nell’ambito della quattordicesima edizione di MIA Photo Fair BNP Paribas, Aurelio Amendola, una selezione di fotografie di grande formato a opera del fotografo Aurelio Amendola (Pistoia, 1938). L’esposizione presenta una serie di ritratti d’artista realizzati dal Maestro nell’arco di un decennio, dal 1970 ai primi anni del 1980: un’indagine intima e sagace sui volti che hanno fatto la storia dell’arte del nostro tempo, indagati attraverso il suo obiettivo fotografico. L’allestimento consiste in 16 fotografie di grandi artisti del secondo Novecento, italiani e stranieri, colti in uno stato di vera immersione nella loro arte, diventando i soggetti della loro stessa opera. La serie assume il valore di testimoniare lo spazio quotidiano all’interno del quale questi artisti operavano e sviluppavano la propria poetica. Tra questi, troviamo artisti del calibro di Alberto Burri (1915-1995), Marino Marini (1901-1980), Aldo Mondino (1938-2005), Hans Hartung (1904-1989) e Andy Warhol (1928-1987) in un momento di sospensione e di riflessione sulla pratica artistica. Così facendo, Amendola mette a nudo l’anima dei suoi modelli e cerca la liaison che unisce e confonde l’artista con la sua creazione giocando con ironia, simbologie e analogie visive, per restituirci la loro essenza più iconica. |
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Aurelio Amendola Andy Warhol, The Factory, New York, 1977 stampa Inkjet Fine Art su carta fotografica opaca, 180 x180 cm © Aurelio Amendola |
In linea con il tema guida di quest’edizione di MIA Photo Fair BNP Paribas, Dialoghi, il lavoro di Aurelio Amendola entra in sintonia con gli artisti: il suo sguardo fotografico non si limita a catturare un momento, ma si inserisce in una conversazione tra l’autore e il soggetto, tra la macchina fotografica e l’arte stessa. Amendola, con la sua capacità di entrare nell’intimità creativa degli artisti, non si impone come semplice testimone, ma diventa un interlocutore silenzioso, un mediatore tra il loro mondo interiore e il pubblico. |
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Aurelio Amendola Michelangelo Pistoletto, Pistoia, 1980 stampa Inkjet Fine Art su carta fotografica opaca, 150 x 150 cm © Aurelio Amendola |
In concomitanza con la presente edizione della fiera, dal 19 al 22 marzo 2025, l’esposizione Aurelio Amendola si estende negli spazi di BUILDING TERZO PIANO. L’evento si pone come il proseguimento ideale della selezione di fotografie del Maestro che BUILDING propone in fiera. Nell’esposizione presso BUILDING TERZO PIANO, l’artista si concentra su tre grandi maestri del passato: Michelangelo Buonarroti (1475-1564), Antonio Canova (1757-1822) e Gian Lorenzo Bernini (1598-1680). In questo caso, il suo obiettivo fotografico non si rivolge al ritratto dell’artista ma si confronta direttamente con le opere, affondando nei corpi di queste divinità in marmo, restituendocele vive e presenti davanti a noi.
Ogni scatto diventa un’interlocuzione silenziosa tra il fotografo e l’opera, tra l’occhio umano e il marmo. Amendola interroga la materia, cerca di coglierne il respiro, la vibrazione interna. Così facendo, questo dialogo tra antico e contemporaneità si incarna in atti di interpretazione che infrangono la staticità della scultura, animandola di un nuovo spirito.
In occasione di: |
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Aurelio Amendola Tomba di Giuliano de' Medici, Cappelle Medicee, Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Nuova, Firenze, 2004 carta Baryta, stampa ai sali d’argento, bianco e nero, 110 x 150 cm © Aurelio Amendola |
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