Il regolamento del premio prevede che una giuria di 80 votanti - scelti tra i librai soci dell’Unione Librai Pontremolesi, dell’Unione Librai delle Bancarelle e rappresentanti del panorama enogastronomico – decreti il vincitore finale.
Il Premio Bancarella nasce dalla tradizione dei librai ambulanti dell’Alta Lunigiana, nata alla fine dell’Ottocento: dai paesi di Montereggio, Parana, Pozzo, Mulazzo, Busatica, Filattiera, Bratto sono partite generazioni di librai ambulanti, che in origine vendevano i libri sulle loro bancarelle all’aperto e poi hanno fondato importanti librerie in molte città italiane. In nome di questa attività nel 1952, con la partecipazione di Oriana Fallaci e di altri intellettuali, nasceva il Premio Bancarella per i romanzi, la cui prima edizione nel 1953 fu vinta da Ernest Hemingway con Il vecchio e il mare. Da quattordici anni a quello per la letteratura si è aggiunto il premio per la cucina.
E’ per noi motivo di orgoglio che il libro Enciclopedia della nocciola, il primo volume, dedicato a 360 gradi a questo piccolo frutto dalle proprietà salutari, che unifica le regioni italiani, dal Piemonte alla Sicilia sia entrato nella sestina dei finalisti.
L’opera è divisa in quattro parti, ed è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città della Nocciola, presieduta da Rosario D’Acunto e diretta da Irma Brizi:
storia, cultura, le tre qualità a marchio (Piemonte Igp, Romana, Giffoni) e le tante cultivar, citazioni letterarie e proprietà nutrizionali, degustazione;
i consigli per gli acquisti con le 65 specialità a base di nocciole e una ventina di creme gianduia da spalmare a “km zero”, prodotte da contadini-pasticceri
un menu di 50 piatti dall’antipasto al dolce con le ricette di Clara Vada Padovani e di chef stellati e rinomati pasticceri
i territori “corilicoli” da visitare in Italia e quelli della Catalogna.
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