Continua il viaggio che i giornalisi e
i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa
stanno compiendo in collaborazione con
Alimentari Tomadin per l'Azione 'Cormons,Terra della
Sostenibilità'.
Per l'Associazione per il Territorio
Terre di Beba “...Per le genti dell'Isontino e soprattutto per i
contadini del Collio Sloveno, la friulana Cormons, ai tempi
dell'Austria di Cecco Beppe, era molto più importante di oggi. Da
questa strada i nostri nonni accedevano al suo mercato e godevano
dell' essere, seppur in piccolo, città dell'Impero. Dalla sua
ferrovia, in tempi ancor oggi invidiabili, si facevano arrivare sulle
nobili tavole di Vienna, di Graz e di tutte le altre belle città
della Mitteleuropa, il vino, già allora prelibato e apprezzato, le
prunelle e tutte le primizie dei campi. Dopo le tribolate e tragiche
vicende che hanno segnato il secolo che ci siamo appena lasciati alle
spalle, oggi siamo qui a riproporci in questa Europa finalmente senza
confini.”
In occasione dello stage d'informazione
che si è tenuto presso l'Enoteca di Cormons, si sono degustati i
salumi di casa Veliscek,grazie al racconto di Alessandro nel suo
Angolo del Norcino.
“Veliscek; Dorce è uomo buono, gran
lavoratore! Per lui il mondo del vino era troppo luccicante, troppi
fighi troppe prime donne . . . Qui in Collio nel bel mezzo di
splendide vigne si è messo a produrre salami e osso colli. Buoni
come il miglior vino.Alleva e macella in casa una quarantina di
maiali; lo fa solo d’ inverno, come da sempre, quando le condizioni
climatiche permettono di farlo senza l’ uso di surrogati.I suoi
salami sono disponibili da novembre a dopo Pasqua, l’ ossocollo è
grande se tenuto da lui fino alla vendemmia.Produce anche mele e
succo di mela.”
Così va bene!
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