Creare i professionisti di domani, offrendo oggi un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Ed è proprio la solidarietà a caratterizzare la riapertura dell’Accademia Italiana Chef, scuola di cucina professionale, con sedi sparse dal nord al sud Italia.
Dopo il periodo di pausa dovuto alla pandemia da Covid-19, la scuola ha riaperto i battenti con un’attenzione particolare ai più bisognosi.
I corsi per aspiranti professionisti dell’arte culinaria sono ripartiti infatti con un doppio scopo: la formazione per gli allievi e il sostentamento del diritto al cibo per chi attualmente versa in situazioni di difficoltà e disagio.
I programmi formativi dei Corsi per Chef, Cuoco, Pasticcere e Pizzaiolo dell’Accademia Italiana Chef
prevedono momenti teorici, seguiti da momenti pratici, durante i quali
gli allievi, sviluppano quanto appreso, realizzando piatti di alto
valore culinario.
Il disagio
apportato dal momento ha spinto la Direzione della Scuola di cucina, da
sempre molto attenta alle problematiche sociali, a scendere in campo
offrendo un valido aiuto. Da qui la decisione di convertire la produzione degli allievi in pasti da offrire gratuitamente alle Associazioni di volontariato che operano nella distribuzione di pasti a donne, uomini e famiglie in difficoltà.
L’iniziativa ha portato alla nascita di importanti accordi con le realtà caritative di Milano, Bologna, Empoli e Roma.
Nella fattispecie, l’Accademia Italiana Chef ha stretto collaborazioni per la donazione di pasti con il Convento di San Giacomo Maggiore di Bologna, l’Organizzazione Pro.Civi.Co.S. di Milano, la Misericordia di Empoli e la Parrocchia di San Pier Damiani di Roma.
Nella fattispecie, l’Accademia Italiana Chef ha stretto collaborazioni per la donazione di pasti con il Convento di San Giacomo Maggiore di Bologna, l’Organizzazione Pro.Civi.Co.S. di Milano, la Misericordia di Empoli e la Parrocchia di San Pier Damiani di Roma.
Un gesto di sostegno al diritto al cibo e di inclusione sociale che viene realizzato con estremo entusiasmo da tutti i protagonisti di questa staffetta solidale.
In primis, gli utenti finali, i più bisognosi che, grazie a questa
iniziativa, ricevono una coccola culinaria, la soddisfazione di un
bisogno primario e uno spunto per un sorriso in più.
L’Accademia, con i suoi allievi che, inseguendo una passione con il fine di farla diventare un mestiere, sono diventati attori di un sostegno alimentare in un periodo storico molto particolare.
Le realtà
caritative che hanno trovato nella scuola di cucina un supporto di
estrema qualità, professionalità e serietà che permette loro di portare
avanti le loro azioni benefiche con successo.
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