Milano – La Costa d’Amalfi presenta il suo Progetto di Rete per potenziare lo sviluppo turistico di uno dei luoghi più suggestivi del mondo. E’ questa l’ultima sfida del Distretto Turistico Costa d’Amalfi che, attraverso il suo braccio operativo, la Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amafi, dovrà dare concretizzazione ad un ambizioso contratto di sviluppo di attività turistiche siglato a settembre del 2019 con Invitalia. Sono ammessi investimenti pari a oltre 28 milioni di euro supportati da sedici milioni di finanza agevolata, con l’obiettivo di creare in un triennio di 278 nuovi posti di lavoro, attraverso progetti che puntano a valorizzare la competitività dell’intera filiera turistica della Costa d’Amalfi: infrastrutture, ospitalità, ristorazione, mobilità sostenibile e altre economie del territorio.
L’appuntamento è in programma per domani, venerdì 13 dicembre, presso lo Spazio Campania di Milano, l’hub della promozione made in Campania voluto dall’amministrazione regionale nel cuore di quella che è la capitale economica d’Italia. L’appuntamento è in piazza Fontana a partire dalle ore 15.00. E’ prevista la partecipazione di Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi. Con lui altri rappresentanti del distretto, operatori turistici ed imprenditori della zona con l’obiettivo di dare una rappresentazione completa ed esaustiva dell’offerta turistica della Costa d’Amalfi. L’incontro si si concluderà con un aperitivo dove a farla da padrona sarà Cicerenella, liquore a base di bucce di arancia e anice.
Il Distretto Turistico Costa d’Amalfi presenta una compagine di tutto rispetto con 60 imprese aderenti e 14 Amministrazioni Comunali presenti. Il brand di riferimento è Authentic Amalfi Coast, marchio che identifica una linea comune di promozione, valorizzazione e comunicazione di un territorio unico dal punto di vista paesaggistico, ambientale e culturale.
Dall’integrazione tra enti pubblici ed imprese private, il Distretto Turistico raccoglie e convoglia tutte le energie presenti sul territorio che mettono in moto il turismo di questo gioiello amato in tutto il mondo: imprese attive non solo nel comparto ricettivo, ma anche servizi funzionali al turismo, dal noleggio alla ristorazione, dalle guide al trekking, ed ancora agenzie di viaggio, tour operator, operatori dei trasporti e della mobilità. A conferma che quello turistico è un vero e proprio sistema produttivo.
Parole d’ordine sono sostenibilità, accessibilità ed innovazione: l’obiettivo della Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi è ritagliarsi un ruolo rilevante nelle dinamiche turistica della destinazione, relazionandosi con chi ha le responsabilità di governo, i portatori d’interessi collettivi, gli operatori del privato, gli interlocutori pubblici, i rappresentanti del no profit, valorizzando capitale umano e risorse finanziarie disponibili in progetti in grado di creare valore per i cittadini residenti, per chi fa impresa, per le amministrazioni locali, per i turisti, contribuendo quindi alla progettazione e implementazione di molteplici iniziative tra le quali: incontri formativi per gli operatori, ricerca e sviluppo sui trend della domanda turistica, una data room, un sistema di comunicazione digitale, sostegno agli operatori meno strutturati della filiera turistica, enogastronomica e dell’artigianato di qualità. Il fil rouge che unisce tutti è il marchio Authentic Amalfi Coast, simbolo di una presenza corale e coesa, distintivo di un territorio che è proprio così, autentico ed unico.
Attraverso le risorse finanziarie del Contratto di Sviluppo Turistico, la Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi progetterà e metterà a sistema le iniziative più utili allo sviluppo turistico di questa destinazione così unica, ad esempio la Rete Federata WI-FI Open Coast e gli interventi infrastrutturali per favorire una modalità sostenibile.
«Authentic Amalfi Coast è un modo nuovo di stare insieme e di costruire il futuro di una destinazione turistica – ci spiega Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi - La rete ha l’ambizione di favorire con le proprie azioni lo sviluppo di un’economia turistica sostenibile, responsabile, ordinata, ma anche contribuire a rendere la Destinazione il luogo perfetto per un laboratorio d’innovazione turistica, dove imprese anche in startup possano crescere in un contesto che faciliti, accompagni, sostenga».
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