Ideato e prodotto da Ghella il progetto d’arte nato per dialogare con il restauro della Loggia dei Vini a Villa Borghese apre la sua seconda fase con nuove opere site specific della designer Johanna Grawunder e dell’artista Daniel Knorr
secondo gusto fragola e basilico
APERTURA AL PUBBLICO: apertura straordinaria martedì 27 e mercoledì 28 maggio. Successivamente la Loggia sarà aperta al pubblico dal giovedì alla domenica
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Loggia dei Vini, Villa Borghese, Roma. Ph. Daniele Molajoli courtesy Ghella |
Roma, 14 maggio 2025 – Da lunedì 26 maggio 2025 Johanna Grawunder e Daniel Knorr sono i protagonisti del nuovo gusto di LAVINIA, il programma d’arte contemporanea a cura di Salvatore Lacagnina - realizzato da Ghella e promosso da Roma Capitale, Assessorato della Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura - pensato per dialogare con il restauro della Loggia dei Vini nel parco di Villa Borghese a Roma.
Il progetto LAVINIA deve il nome a Lavinia Fontana (1552 – 1614) – tra le prime artiste donne riconosciute dalla storia dell’arte e presente nella collezione di Galleria Borghese – e si sviluppa in parallelo alle varie fasi di restauro della loggia seicentesca. Dopo gli interventi sulla volta interna, l'affresco centrale e i pilastri del padiglione, in questa seconda fase sono stati ripristinati i muri, l’intonaco e la copertura del padiglione. Il restauro è possibile grazie a una donazione di Ghella, ed è effettuato da R.O.M.A. Consorzio, con la cura scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Due nuove opere site-specific della designer Johanna Grawunder (San Diego, 1961), e dell’artista Daniel Knorr (Bucarest, 1968) entrano nello spazio della Loggia e si aggiungono a quelle di Ross Birrell & David Harding, Enzo Cucchi, Piero Golia, Gianni Politi, Monika Sosnowska. |
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