Un’esposizione artistica in tre movimenti
Al centro della serata, un’esposizione artistica che ha permesso agli ospiti di intraprendere un viaggio nell'eredità culturale e artistica di Dom Pérignon. L’esposizione si sviluppa in tre movimenti: il passato, che onora il dialogo duraturo tra la Maison e figure culturali leggendarie, a partire dal suo fondatore Dom Pierre Pérignon; il presente, che svela il nuovo capitolo creativo attraverso i ritratti e i film della fotografa Collier Schorr e della regista Camille Summers-Valli, che immortalano ogni creatore in un dialogo intimo con l’ultimo Vintage dichiarato da Dom Pérignon, Vintage 2008 - Plénitude 2; il futuro, che offre uno sguardo sul viaggio eterno di Dom Pérignon, nelle pratiche di coltivazione, produzione e assemblaggio dei futuri Champagne della Maison espressi dalla visione e interpretazione dello Chef de Cave Vincent Chaperon.
Un evento multi-sensoriale
La serata si è aperta con un'esperienza culinaria firmata dalla chef tre stelle Michelin Clare Smyth, in abbinamento a Dom Pérignon Vintage 2008-Plénitude 2: il percorso di degustazione è stato concepito come una progressione nel tempo - passato, presente e futuro. Nuovo Champagne classico che proietta la Maison nella sua età moderna, Dom Pérignon Vintage 2008-Plénitude 2 si estende in un ampio spazio tattile all'interno del palato. Si dispiega in tutte le direzioni, scintillante, radioso, flessuoso. Come un'onda, la sua freschezza è altrettanto setosa e vibrante. Dagli abbinamenti senza tempo ai sapori più innovativi, ogni piatto ha completato il carattere del vino: ricco, in evoluzione e ricco di emozioni.
Gli ospiti si sono poi riuniti per Notes for Radical Living, una poesia scritta e interpretata da Tilda Swinton. Composta come una litania di riflessioni, ha offerto un invito meditativo alla presenza, all'empatia e alla trasformazione - un'ode al tempo, al cambiamento e alla creazione. La performance ha segnato un momento di sospensione della serata.
La serata è proseguita in un crescendo celebrativo. DJ Pee .Wee [alterego del musicista e produttore Anderson .Paak] ha illuminato la sala con un set interamente in vinile che ha attraversato epoche e generi, incanalando l'energia creativa che ha animato la serata. A seguire, DJ Jameela Elfaki ha portato lo slancio fino a tarda ora.
La serata ha segnato solo l'inizio del nuovo capitolo creativo di Dom Pérignon, che continuerà a svilupparsi nei mesi a venire.
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