Dalla collaborazione tra la casa editrice Franco Maria Ricci e L’ÉCOLE, School of Jewelry Arts – prestigiosa istituzione formativa francese fondata nel 2012 con il supporto di Van Cleef & Arpels che si propone di promuovere la cultura dell’alta gioielleria nel mondo – nasce la nuova collana illustrata Dédale.
Concepita e realizzata con estrema cura, Dédale costruisce ponti tra la Letteratura e l’Arte, l’umano saper fare, l’artigianato più alto, il collezionismo….
La collana alternerà classici intramontabili a repêchages d’autore, passando in rassegna gli autori più rilevanti della letteratura del passato, e riportando alla luce piccoli tesori letterari rimasti nascosti al grande pubblico. I primi tre titoli saranno presentati a maggio: L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson (1850-1894), La collezione invisibile di Stefan Zweig (1881-1942) e Laura. Viaggio nel cristallo di George Sand (1804-1876). Dopo queste prime tre uscite, è prevista un nuovo titolo autunnale e, in seguito, due ogni anno (una in primavera e una in autunno).
Fedele alla missione di una larga condivisione che superi i confini nazionali, la nuova collana Dédale viene proposta in tre lingue: francese, inglese e italiano.
«La collana Dédale ha un carattere assolutamente unico ed eccezionale: non solo è una serie di romanzi belli e curati, corredati da illustrazioni, ma essi vengono anche pubblicati in più lingue, trascendendo ogni frontiera e abitudine, poiché solitamente, ogni paese ha i propri editori, le proprie collane e autori privilegiati. Un esperimento quindi senza precedenti, che riunisce nella stessa collana i grandi scrittori di una comune Letteratura e crea un ponte tra diverse culture. In Europa, prima di tutto, ma anche fuori da essa», spiega Edoardo Pepino, direttore di Franco Maria Ricci.
«Questo progetto si basa sull’importanza, per noi, di aprire la porta alla letteratura. Esistono infiniti modi per scoprire il mondo dell’arte orafa e dei gioielli. Abbiamo deciso di lanciare questa collana con FMR ispirandoci alla Biblioteca di Babele, collezione letteraria che comprende una trentina di titoli pubblicati tra il 1975 e il 1985 – spaziando tra Voltaire, Poe, Chesterton, Kafka, Kipling…– e che fu creata dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges (1899-1986) con Franco Maria Ricci (1937-2020)» spiega Lise Macdonald, Presidente de L’ÉCOLE, School of Jewelry Arts.
Lo stesso nome scelto per la collana, Dédale, oltre al riferimento all’architetto mitologico, richiama l’ultima monumentale opera di Franco Maria Ricci, il labirinto di bambù realizzato a Fontanellato, vicino a Parma, dove ha oggi sede la casa editrice presieduta da Laura Casalis Ricci e diretta da Edoardo Pepino.
Dédale vuole dunque essere un invito per i lettori a una “passeggiata” nella letteratura, ricca di (ri)scoperte e sorprese. A un’edizione brossurata disponibile in libreria – ovviamente raffinatissima nella grafica – è associata un’edizione “da collezione” rilegata in seta a tiratura numerata, stampata su carta vergata, con illustrazioni applicate a mano e stampate su carta patinata del Garda. La versione “da collezione” verrà venduta esclusivamente presso la libreria Franco Maria Ricci del Labirinto della Masone a Fontanellato oppure online, sul sito dell’editore, e presso L’Escarboucle (la libreria delL’ÉCOLE, School of Jewelry Arts al 16 bis di boulevard Montmartre, Parigi 9e).
Ogni libro si apre con il manifesto del progetto, seguito da una prefazione liberamente scritta da un autore ospite e da un’introduzione tematica redatta da uno degli specialisti de L’ÉCOLE, School of Jewelry Arts. Accompagnano il testo le illustrazioni di artisti di fama internazionale.
La prefazione di L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson è di Alberto Manguel, l’introduzione di Léonard Pouy e le illustrazioni originali sono di David B, pubblicate qui per la prima volta.
Per La collezione invisibile di Stefan Zweig, la prefazione è di Pedro Corrêa do Lago e l’introduzione di Guillaume Glorieux. Il testo è accompagnato dai dipinti I Collezionisti di stampe dell’illustratore Honoré Daumier (1808-1879).
Infine, la prefazione di Laura. Viaggio nel cristallo di George Sand è di Isabelle Bardiès-Fronty, l’introduzione di Charline Coupeau e i dipinti dell’artista espressionista boemo, naturalizzato tedesco, Wenzel Hablik corredano il testo. Proprio in vista dell’uscita della nuova collana, poi, è stata realizzata una nuova traduzione– l’ultima risaliva infatti agli anni Ottanta – a opera di Cinzia Bigliosi, che è riuscita a mantenere l’atmosfera sognante del romanzo pur modernizzandone il vocabolario.
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