Un Festival a misura d’uomo e della città,
che ha dimostrato di saper cambiare, capace di soluzioni innovative
di fronte alle nuove regole della fruizione culturale,
forte di un programma di qualità, trasversale e transgenerazionale.
Superate le 30.000 presenze negli incontri organizzati nei cinque giorni.
Già oggi Festivaletteratura guarda ai suoi prossimi venticinque anni
e all’edizione 2022 dal 7 all’11 settembre!
Mantova, 12 settembre 2021. Il mondo è cambiato e il Festival con lui: è questa la consapevolezza che ha accompagnato la venticinquesima edizione di Festivaletteratura di Mantova che si è chiusa, dopo un’ultima giornata ricca di incontri. Un anniversario importante, un traguardo e un’edizione cardine che, tornata in presenza, ha ritrovato la sua dimensione a misura d’uomo e della città, confermando ulteriormente che il cambiamento, necessario, si è rivelato essere un’opportunità.
Anche quest'anno Festivaletteratura ha chiesto a un autore presente a Mantova un commento a caldo sulla venticinquesima edizione che si sta per chiudere. Seguendo la vocazione aperta ed eclettica con cui il Festival ha sempre inteso la letteratura – un costante dialogo tra discipline e linguaggi diversi – quest’anno la scelta è caduta sull’architetto, curatore e critico Beppe Finessi, animatore al Festival di innumerevoli incontri legati all’arte, all’architettura e al design.
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