Sarà il fascino della notte ad amplificare, da quest’estate, la suggestione delle monumentali installazioni artistiche di “Cataste&Canzei”, l’inconsueto museo en plein air di Mezzano di Primiero, dove anche le cataste di legna sono d’autore. La straordinaria rassegna (unica nel suo genere a livello internazionale),
che impreziosisce angoli, piazze e vicoli del borgo trentino, sarà
infatti illuminata e saranno organizzate visite guidate anche di notte.
Luci sapienti metteranno in risalto il volto in lacrime, la navetta del
telaio (in paese si nasconde una raffinata tessitura di trame antiche),
la grande pannocchia proprio sopra il pollaio, il paesaggio di legnetti
che pare un intarsio, la rappresentazione di una canzone popolare, i
fiori giganteschi, la grande fisarmonica e gran parte delle 32 cataste, che acquisteranno una nuova e coinvolgente seduzione, amplificata dal silenzio notturno. Saranno organizzate visite guidate
notturne, che si andranno ad affiancare a quelle diurne. Un ulteriore
pretesto, quindi, per visitare - o tornare a visitare – Mezzano, che ha
fatto del ritorno alla natura e alle radici la propria mission, non solo
con scelte consapevoli e responsabili, ma anche con l’appassionata
realizzazione di altri 5 itinerari che si affiancano a “Cataste&Canzei”: intitolati “Segni sparsi del rurale”, sono dedicati all’acqua, agli orti, alle architetture, ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni. Per non dimenticare i saperi del passato e condividerli con i visitatori.
Nel corso degli ultimi mesi, “Cataste&Canzei” si è arricchito di 3 nuove installazioni, di cui due The snail – La chiocciola e L’incubo, sono
state ideate e realizzate da studenti e professori dell’Istituto d’arte
Soraperra di Pozza di Fassa, che già nel 2016 avevano creato tre
installazione. La terza installazione, Senza titolo, è
stata ideata dall’associazione La Clamera e realizzata costruita dal
comune di Mezzano. Non è una catasta, ma piuttosto una sorta di lavagna
lignea pedagogica. “Leggendola” si possono conoscere i principali tipo
di legno della zona. Ciascuno degli 8 tipi esposti viene brevemente
descritto e se ne possono individuare la sezione e la corteccia.
Le tre nuove cataste
The snail – La chiocciola
La
chiocciola improvvisamente si stacca dal suolo e si arrampica verso il
cielo, vincendo la forza di gravità. Progetto: Ilaria Partel.
Collaborazione: Ronny Barbolini, Raffaello Demartin, Andrea Odorizzi,
Simone Rossi, Sara Dellagiacoma. Classe seconda Liceo artistico G.
Soraperra di Pozza di Fassa; insegnante Franco Ghetta. Si trova in via
della Chiesa.
L’incubo
Tutto
sembra cadere, ma ogni colonna sostiene l’altra in una sorta di aiuto
reciproco, che appunto impedisce che precipitino. E’ l’unica catasta
decentrata dal centro storico. La si trova percorrendo la statale verso
Fiera di Primiero, un chilometro circa dal centro.
Progetto:
Nicola Tabiadon. Collaborazione Giuditta Soraperra, Cristian Morandini,
Elisa Vanzetta. Classe Terza del Corso Design - Liceo artistico G.
Soraperra di Pozza di Fassa; insegnante Massimo Chiocchetti.
Senza titolo
Non
è una catasta, ma piuttosto una sorta di lavagna lignea pedagogica.
“Leggendola” si possono conoscere i principali tipo di legno della
zona. Ciascuno degli 8 tipi esposti viene brevemente descritto e se ne
possono individuare la sezione e la corteccia. Si trova in piazza del
Role.
Per informazioni: Comune di Mezzano
tel. 0439.67019, info@mezzanoromantica.it e www.mezzanoromantica.it
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