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martedì 29 settembre 2020

Milano Music Week 2020 Torna dal 16 al 22 novembre 2020 l’appuntamento con la settimana dedicata alla musica per eccellenza.

 

Sostegno al lavoro ed eventi in digital

al centro della manifestazione.

 

www.milanomusicweek.it

Testo alternativo

Dopo il successo dell’edizione 2019, che ha ospitato oltre 300 eventi in più di 90 location coinvolgendo l’intera città, Milano Music Week torna dal 16 al 22 novembre con una formula che si adatta alla difficile situazione imposta dalla pandemia, nella massima considerazione delle disposizioni sanitarie e di contenimento che inevitabilmente condizioneranno lo svolgimento degli eventi dal vivo.

 

Obiettivo dei promotori - Comune di Milano - Assessorato alla CulturaFIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori), SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e  ASSOMUSICA (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo)  - e di tutti i partner coinvolti nella settimana della musica per eccellenza, è infatti quello di offrire in primo luogo una piattaforma gratuita di workshop, webinar e masterclass con lo specifico obiettivo di creare nuove opportunità formative per tutti i professionisti che stanno soffrendo del fermo delle attività e che potranno avere, durante la Milano Music Week, occasioni per rafforzare le proprie competenze grazie al confronto con esperti italiani ed internazionali nei vari segmenti della musica.

 

Di fronte alla grave crisi del settore che coinvolge tutto il mondo, le attività di Milano Music Week saranno orientate in gran parte agli incontri professionali, nella volontà di trasformare la fase di blocco forzato del settore musicale in un momento di rilancio e approfondimento formativo. Grazie alle tecnologie digitali sarà possibile mettere a confronto professionisti di tutto il mondo in sessioni specializzate per contribuire alla costruzione dei futuri scenari della musica: live streaming, intelligenza artificiale, gaming connesso alla musica, tecnologie dei diritti e tanti altri temi al centro della trasformazione del settore.

 

Se la terza edizione aveva come slogan “Music lives here”, quello della edizione post-COVID19 sarà “Music works here”, per dimostrare ancora una volta la centralità di Milano come sede dell’industria musicale e creativa. 

  

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, afferma che: "Milano Music Week vuole raccontare tutte le professioni connesse all'attività artistica: dai cantanti ai musicisti, dagli autori ai tecnici, passando per i discografici, i promoter, gli addetti alla comunicazione e molti altri ancora. Tutte queste attività legate alla produzione e allo spettacolo generano reddito e sviluppo economico, e sono fondamentali per una città come Milano, da sempre votata alla creatività. Il loro lavoro è infatti essenziale non solo perché produce una proposta culturale necessaria alla crescita della comunità, ma anche perché è funzionale al suo equilibrio sociale ed economico. L'edizione di quest'anno, quindi, che vede il mondo dei lavoratori del settore affrontare una situazione molto difficile, sarà importante per gettare le basi per nuove idee e strategie, in modo da riportare il lavoro al centro della musica".

 

Luca De Gennaro, curatore artistico della Milano Music Week e VP Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente, ha dichiarato: “Mai come quest’anno un evento come Milano Music Week è fondamentale per contribuire al necessario rilancio dell’intero settore musicale che sta vivendo una crisi gravissima. D’accordo con tutti i promotori, che rappresentano l’intera industria musicale, vogliamo fare quadrato, aiutare per quanto possibile la ripartenza delle attività, facilitare i professionisti della musica e dell’intrattenimento a ritrovare occasioni di lavoro e riportare la musica, in tutte le sue forme e nel migliore dei modi, al pubblico, unico vero destinatario del nostro lavoro.  Sarà per forza di cose una edizione ibrida ma confido che la situazione che stiamo affrontando possa aprire nuove strade di produzione e fruizione della musica, che proveremo ad esplorare per costruire insieme gli scenari futuri”.

Foto di Sergione Infuso
Foto di Sergione Infuso

Il calendario della Milano Music Week - ancora in fase di pianificazione a causa della continua evoluzione della situazione sanitaria - offrirà per quanto possibile anche una serie di eventi diffusi in tutta la città, tra performance dal vivo, showcase e incontri con artisti con pubblico presente.

 

A partire dalla volontà, ancora più forte in questo particolare momento storico, di riunire le principali realtà del settore - fra artisti, autori, case discografiche, centri di formazione, promoter, associazioni musicali e tutti gli appassionati di musica - la MMW20 si svilupperà in forma ibrida: agli eventi in presenza, con capienza limitata, si affiancherà la possibilità di seguire online i principali appuntamenti del palinsesto attraverso il nuovo canale ufficiale Youtube.

 

Anche per questa edizione, si consolida l’appuntamento MMW Incontra – format ideato da Milano Music Week – che per tutta la settimana offrirà al pubblico l’opportunità di scoprire, attraverso speciali incontri in streaming, la musica e gli aneddoti più curiosi della carriera e della vita di straordinari artisti.

 

Per il quarto anno consecutivo, in qualità di main content partner dell’iniziativa, torna Linecheck Music Meeting & Festival - punto di riferimento per i professionisti dell’industria musicale - con un palinsesto di appuntamenti per esplorare i futuri possibili della musica a livello internazionale.

 

Saranno tante anche quest’anno le novità della MMW, dagli eventi e gli incontri inediti a progetti innovativi come Open Stage, iniziativa nata dall’idea di un gruppo di studenti universitari, sviluppata e perfezionata da Officine Buone, per dare voce alla musica di strada senza assembramenti. Si tratta di un “fungo” tecnologico che integra sofisticati diffusori audio, casse per amplificare il suono, mixer e luci: tutto ciò che serve ai cantanti esordienti per esibirsi come su un vero palcoscenico ma stando all’aperto, e senza doversi portare dietro nient’altro che il proprio strumento. I funghi saranno dotati anche di sensori anti-assembramento capaci di sospendere automaticamente la musica in caso di eccessiva presenza di persone attorno all’artista.

 

Confermato inoltre l’appuntamento con SHG Music Show Milano, la fiera di strumenti moderni - in programma dal 21 al 22 novembre al Palazzo delle Stelline - nata per valorizzare e sostenere la cultura e la musica suonata in Italia.

 

Tante le partnership di rilievo che accompagneranno la MMW20. Anche per questa edizione, ViacomCBS Networks Italia si conferma per il quarto anno consecutivo main partner della Milano Music Week, con i brand VH1 e MTV.

 

Fra i media partner ritroveremo Billboard, Rockol Accordo.it, ai quali quest’anno si aggiunge Radio Bertallot.

CPM, SAE Institute e ALMED confermano la loro presenza alla Milano Music Week in qualità di educational partners, mentre DICE - altra importante novità di questa edizione - sarà ticketing partner dell’iniziativa.

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