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mercoledì 18 dicembre 2024

Palo Alto: il Pinot Nero che racconta il Monferrato

 

La magia del Monferrato incontra uno dei vitigni più affascinanti al mondo: il Pinot Nero. Colle Manora celebra questa unione con il Palo Alto (nome che venne dato al vigneto perché aveva un palo al vertice della collina)un vino che esprime l’essenza del territorio e la passione per l’artigianalità .


Dopo una vendemmia rigorosamente manuale, il mosto affronta una fermentazione curata e un lungo affinamento in barrique di

rovere francese, seguito da due anni in bottiglia.

Il risultato? Un rosso rubino intenso, con un bouquet di fiori passiti, spezie ed erbe aromatiche, e un gusto pieno e avvolgente. Perfetto con piatti saporiti o per momenti di meditazione, il Palo Alto è un’esperienza da esplorare. Scoprilo nelle sue migliori annate: un vino che affascina, incuriosisce e conquista.

Enoturismo genuino e sostenibile

nel Monferrato

Attraverso le esperienze proposte Colle Manora si distingue per un enoturismo che punta all’autenticità e alla valorizzazione del territorio.

Ogni visita offre l’opportunità di entrare in contatto con una realtà familiare impegnata nella cura del paesaggio, nella manutenzione e gestione ecosostenibile delle vigne e nell’accoglienza di qualità.


La tenuta guarda al futuro con iniziative innovative, tra cui un progetto di rimboschimento per la cattura di CO2 e l'adozione di energia rinnovabile al 100% grazie al fotovoltaico. Sono inoltre in cantiere percorsi cicloturistici ed escursionistici, pensati per ampliare le esperienze dei visitatori.


I riscontri positivi dei turisti confermano il valore di un approccio genuino, che non crea esperienze artificiose, ma invita a scoprire il lavoro e la passione dietro ogni bottiglia. Con il futuro restauro di nuove unità abitative, Colle Manora punta a migliorare ulteriormente l’offerta di soggiorno, garantendo un’immersione totale nel silenzio e nella bellezza del Monferrato.

Monferrato: un territorio in cerca di

sinergie per crescere

Il Monferrato, terra di storia e bellezze paesaggistiche, si trova a un bivio cruciale per il suo sviluppo turistico. Secondo la titolare di Colle Manora, Marina Orlandi Contucci, le criticità emerse evidenziano la necessità di un maggiore coordinamento territoriale per superare ostacoli infrastrutturali e organizzativi. Mancano infatti ristoranti aperti durante tutta la settimana e infrastrutture di trasporto adeguate, rendendo difficile per i visitatori stranieri sfruttare appieno la posizione strategica del territorio.


Tra le proposte più urgenti, emerge la creazione di un ufficio unico per gruppi di Comuni, capace di sviluppare progetti integrati e di definire standard di qualità condivisi per l’accoglienza e l’offerta enoturistica. Questo approccio permetterebbe di costruire un'identità forte e coesa, migliorando la competitività del territorio.


Inoltre, è fondamentale valorizzare i prodotti locali, come la Barbera d’Asti, con politiche di prezzo più ambiziose. Lavorare insieme, con visione e strategia, è l’unica strada per trasformare le potenzialità in risultati concreti.

 

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