Milano e Roma hanno ospitato, l’11 e il 12 dicembre, la presentazione ufficiale del libro celebrativo dedicato al Collio, a conclusione dei festeggiamenti per il 60° anniversario del Consorzio. L’opera, scritta a quattro mani da Andrea Zanfi e Stefano Cosma e arricchita dalle straordinarie immagini di Marco Tortato, è un omaggio alla storia, alla cultura e al futuro di una delle aree vinicole più prestigiose d’Italia.
"La celebrazione dei 60 anni del Consorzio è stata l’occasione per riflettere sulle nostre radici e sui valori che ci uniscono come comunità," ha dichiarato Lavinia Zamaro, Direttrice del Consorzio. "Questo libro rappresenta un tributo a chi ha reso il Collio ciò che è oggi, ma anche un invito a continuare a lavorare insieme per un futuro di successi condivisi."
Un Viaggio nel Collio
Il libro offre un viaggio emozionante attraverso le radici storiche e culturali del Collio, un territorio che ha saputo conservare la propria identità pur evolvendo con il tempo. Il racconto parte dai primi insediamenti e dalle tradizioni agricole della zona, per arrivare ai giorni nostri, dove il Collio è riconosciuto come una delle aree vinicole più prestigiose a livello mondiale.
Il volume non si limita a raccontare la storia, ma offre anche una riflessione approfondita sulle peculiarità del territorio, dalle caratteristiche geologiche che influenzano la qualità dei vini, alle storie di cantine e produttori che hanno contribuito al riconoscimento del Collio come una delle denominazioni di origine controllata più rispettate.
Un Tributo ai Viticoltori
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la sua capacità di mettere in luce il lavoro dei viticoltori locali. "Collio, 60 Anni di Storia fra Vino e Territorio" è anche un tributo alle generazioni di uomini e donne che hanno dedicato la propria vita alla coltivazione della vite, con una passione che ha travalicato le difficoltà e le sfide di un territorio collinare e in parte difficile da lavorare.
Il volume non è solo una testimonianza del passato, ma anche un’ispirazione per guardare avanti, consolidando la posizione del Collio come simbolo di eccellenza enologica e paesaggistica.
Il Presidente del Consorzio, David Buzzinelli, conclude sottolineando l'importanza di mantenere una visione innovativa per il futuro: "Il Collio ha dimostrato di sapersi evolvere pur rimanendo fedele alla sua identità. Ora più che mai dobbiamo continuare a puntare sulla sostenibilità, sull’innovazione e sulla valorizzazione del nostro territorio, per garantire un’eredità solida alle prossime generazioni."
La presentazione del libro ha chiuso un anno ricco di eventi e iniziative, volte a celebrare non solo il vino, ma anche la cultura, la tradizione e l’anima di un territorio unico.
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