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giovedì 12 dicembre 2024

L'aperitivo alternativo delle feste: Fontanafredda e lo Chef Ugo Alciati presentano il Moscato d’Asti DOCG Moncucco e gli stuzzichini stellati by Guido Ristorante.

 


Il Moscato, storico vitigno autoctono piemontese, incontra lo stile dello Chef stellato Ugo Alciati di Guido Ristorante al Villaggio Narrante di Fontanafredda, in una deliziosa esperienza sensoriale attraverso un quartetto di sapori che celebra le Langhe, Patrimonio dell’Umanità.
 
Serralunga d’Alba (CN), 12 dicembre 2024 – In occasione delle festività anche il mondo enogastronomico apre le sue porte alla magia del Natale: la storica azienda vitivinicola piemontese Fontanafredda propone un vino che fa di tale magia la sua stessa ragione d’essere, il Moscato d’Asti DOCG Moncucco 2023, in abbinamento a un trio di hors-d'oeuvre a firma del noto Chef Ugo Alciati, Stella MICHELIN con Guido Ristorante a Serralunga d’Alba. Il risultato è un aperitivo alternativo, in cui la classe e l'eleganza della tradizione piemontese indossano una veste essenziale e originale.
 
M di Moscato, M di Moncucco, M di Magico”: con questa frase Fontanafredda presenta il nuovo Moscato d’Asti DOCG Moncucco 2023, valorizzando i significati assunti dalla lettera che campeggia in etichetta in molteplici forme, colori e dimensioni. Il principale riferimento è ai falò che, storicamente, venivano accesi nei vigneti di Langa, come narrato da Cesare Pavese nel celebre scritto "La luna e i falò", in cui il riferimento al ciclo delle stagioni è affiancato alle vicende del destino dell’uomo. I falò, accesi di notte durante le feste contadine a illuminare il cielo, rappresentavano per i bambini di Langa un momento magico di scoperta: disseminati sulle colline e tra loro contrastanti, questi fuochi simboleggiavano la perdita delle illusioni e l’idea di dimenticare il passato. Ecco che le “M” assumono per Fontanafredda un significato quasi affettivo; dei semplici tratti che racchiudono in sé la magia del vigneto storico della collina di Moncucco e il desiderio di preservarne il patrimonio culturale, raccontando il territorio del Moscato  e portandone una nuova percezione nel presente, quella di un grande vino con estreme capacità di invecchiamento che, grazie alla sua freschezza, è ideale servito freddo anche durante l’aperitivo.
 
Le caratteristiche tipiche del vitigno si esprimono con un’esplosione di aromi che ricordano con grande vigore il profumo dell’uva da cui il vino ha origine: pesca, albicocca, fiori d'arancio e caprifoglio. Una sensazione di pienezza che va a bilanciare la freschezza acida e il petillant residuo della fermentazione. Di lunghissima persistenza, il sorso richiama alla memoria in modo netto la lucentezza e il calore del grappolo di moscato maturo appena raccolto.
 
Dalla cucina stellata di Guido Ristorante nel Villaggio Narrante, Ugo Alciati propone in accompagnamento al Moncucco tre piccole, grandi creazioni, facilissime da riproporre anche a casa. Il pane, qui declinato in varie tipologie e consistenze, fa da altare al sodalizio tra burro e acciughe nel primo stuzzichino e tra l’eccellente robiola di Roccaverano e il tartufo nero, simbolo delle Langhe, nel secondo, in forma di croccante crostino. Infine, a chiudere questo aperitivo d’autore troviamo il paté di fegatini abbinato al panbrioches, ultimo tassello di una proposta gastronomica raffinata e di classe in grado, assieme al Moncucco 2023, di ripercorrere i sapori enogastronomici della tradizione piemontese in una chiave semplice e originale, ideale per gli aperitivi delle feste.

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