Il premio speciale alla memoria di Giuseppe Taffarel, la comunità Trans*futurista e lo struggente intervento del giovane regista russo fuggito in Francia dopo l’inizio del conflitto che ha emozionato e commosso il pubblico in sala.
Commenta Vadim: “Questo premio è molto importante per me, sono queste cose che mi danno la forza di guardare al futuro con speranza.”
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Si è conclusa domenica 23 ottobre al Multisala Verdi di Vittorio Veneto la terza edizione del 30_____70 DOC FEST di Vittorio Veneto (a seguire tutti i dati), il festival internazionale di documentari di registi emergenti
Il giovane regista russo Vadim Kostrov, scappato dalla Russia in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina e delle sue nette e decise parole contro la guerra pronunciate sul palco del più importante festival della Russia, ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria per la capacità di “passare dall'umilissimo spettacolo del fare musica alla colonna sonora di un paesaggio, passare dalle immagini del passato al presente della memoria, attraversare la selva oscura di un paese lasciato alle spalle: è questo che un giovane cineasta riesce a far risuonare e a farci vedere in un unico, semplice e ampio gesto” (dalla motivazione della giuria).
Il giovane regista russo ha mandato un video di ringraziamento che è stato proiettato per il pubblico presente in sala ed è stato accolto con forti applausi e commozione. Commenta Vadim: “Questo premio è molto importante per me, sono queste cose che mi danno la forza di guardare al futuro con speranza.”
Ad aggiudicarsi il primo premio ARIBADA di Simon(e) Jaikiriuma Paetau e Natalia Escobar sulla comunità di donne indios trans Las Travesias.
Il film è stato premiato con la motivazione che “illuminare la notte è l'ambizione del cinema. Illuminare la notte grazie alle stelle è l'ambizione di Hollywood. Trasformare ogni apparizione in stelle, è credere alle forze della trasformazione, è passare dall'immobile al mobile, è l'ambizione del cinema, è l'ambizione di questo film che fa della giungla un set sorprendente” (dalla motivazione della giuria)
Ad aggiudicarsi sia il Premio Speciale intitolato alla memoria del regista vittoriese Giuseppe Taffarel sia il premio della giuria studentesca formata da 5 studenti e studentesse delle scuole superiori di Vittorio Veneto è stato BROTHERHOOD di Ugo Simon. Il film si è aggiudicato il premio speciale Giuseppe Taffarel con la seguente motivazione: Per la sua capacità di accogliere il dolore dei protagonisti nella sua complessità, un dolore che non diviene vittimismo, ma il motore di un risveglio, di una presa di parola che da personale si trasforma in collettiva e in una azione che non può che essere profondamente politica.
Si sbilancia Antonella Uliana, assessore alla cultura di Vittorio Veneto, durante il suo intervento: "Il 30_____70 Doc Fest è ormai un appuntamento di rilievo e di altissimo profilo che deve rimanere nell'agenda culturale della città di Vittorio Veneto. Posso già confermare il massimo dell’appoggio per la prossima edizione. Ringrazio Viviana Carlet, Carlo Migotto e Alessandro Del Re, ideatori e curatori del Festival, per la loro professionalità, la capacità di coinvolgere e far appassionare i giovani studenti a questo particolare genere e per il loro contagioso entusiasmo" .
Commentano Viviana Carlet, Carlo Migotto e Alessandro Del Re (direttori del festival):
“Mai come oggi c'è la necessità di ricreare un luogo di incontro e stimolare il dibattito intergenerazionale, per noi il cinema documentaristico è questo: un mezzo per stimolare la conoscenza e il dialogo, e quest'anno ci siamo riusciti riempiendo il cinema nei 4 giorni di festival, arrivando agli studenti con incontri e proiezioni speciali. Vogliamo continuare in questa direzione: trasformare Vittorio Veneto nel primo approdo di questa cinematografia e coinvolgere e attivare il pubblico di adulti e delle scuole.” I DATI DEL FESTIVAL 2022: Tutti i film in anteprima! 300 studentesse e studenti delle scuole del vittoriese coinvolti 2 sold out totali +60% di affluenza rispetto allo scorso anno +100 di abbonati al festival rispetto allo scorso anno 1 incontro speciale con Angela Rafanelli (Linea Verde e SEX) 1 proiezione speciale dedicata al centenario di Pier Paol Pasolini 5 cortometraggi del vittoriese Giuseppe Taffarel
Appuntamento alla prossima edizione di 30_____70 DOC FEST;
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