Per celebrare il World Pasta Day in compagnia vi regaliamo le ricette della tradizione realizzate dagli chef APCI: Carbonara, Cacio e Pepe, Amatriciana e Gricia.
Milano, 25 ottobre 2022 – Che carbonara sarebbe senza il Pecorino Romano DOP? E come potremmo gustare la mitica Cacio e Pepe o la sontuosa Amatriciana o la vivace Gricia senza l’ingrediente che più di tutti regala sapore, intensità e carattere al piatto? Piatti che sono capisaldi della tradizione, che hanno come ingrediente irrinunciabile il formaggio di pecora più antico, apprezzato e amato del mondo: il Pecorino Romano DOP. E quanto la pasta sia la regina indiscussa delle tavole internazionali lo dimostra anche il fatto che le è stata dedicata una giornata celebrativa. Forchette alla mano, dunque: dopo gli anni duri della pandemia celebriamo oggi, 25 ottobre, per il 24° anno, sua maestà la pasta in tutto il suo splendore, alimento che ricorda il valore e la bellezza di condividere un pasto.
Un mix perfetto di sapori e tradizioni – L’idea del World Pasta Day nasce durante il primo congresso mondiale dei produttori di pasta, a Roma, 26 anni fa: tutti d’accordo sull’esigenza di promuoverla con un’iniziativa dedicata. Le origini della pasta sono millenarie: le prime attestazioni del consumo nel mondo occidentale risalgono all’antica Grecia, ma anche gli Etruschi conoscevano bene l’uso di mescolare acqua e farina per poi cuocere l’impasto su pietre arroventate dal sole. Una storia suggestiva che riporta alle antiche radici del Pecorino Romano DOP, conosciuto, raccontato ed elogiato dai tempi degli antichi romani.
L’incontro tra pasta e Pecorino Romano DOP ha dato origine a incredibili ricette conosciute in tutto il mondo, le quattro più famose sono Carbonara, Cacio e Pepe, Amatriciana e Gricia. Queste preparazioni nascono da prodotti semplici, da combinare assieme con sapienza e maestria. A questo link è possibile scaricare le ricette e scoprire come realizzare al meglio con i consigli degli esperti chef APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani).
Il progetto “La qualità europea nella sua forma migliore” presentato dal Consorzio di tutela del Pecorino Romano, presieduto da Gianni Maoddi, e cofinanziato dall’UE, ha come obiettivo: rafforzare la riconoscibilità e la notorietà dei prodotti agroalimentari europei di qualità a marchio DOP, aumentare la consapevolezza verso le DOP europee del formaggio e potenziare la conoscenza e la competitività di un’eccellenza europea: il Pecorino Romano DOP. La campagna, che coinvolge l’Italia e la Germania, prevede una serie di attività dedicate per diffondere l’importanza dei marchi europei che garantiscono ai consumatori prodotti di eccellenza e di alta qualità.
Il presidente del Consorzio di tutela Gianni Maoddi - “Il mercato tedesco, con 17mila quintali all’anno, e quello italiano con 100.000, assorbono il 41% della produzione totale di Pecorino Romano DOP, dunque, sono per noi due mercati strategici, sui quali vogliamo crescere anche attraverso questo progetto”, dice il presidente Maoddi. “Il Pecorino Romano DOP regala ai palati di chi lo gusta, in purezza o come irrinunciabile ingrediente dei più importanti piatti della tradizione, sentori di pascoli sconfinati e di aria pura, di ambienti incontaminati e della lavorazione frutto di mani sapienti e di segreti tramandati di generazione in generazione. Sapore e qualità, garantiti dal rispetto rigoroso della tradizione ma con lo sguardo sempre rivolto all’innovazione. Anche in occasione del World Pasta Day il Pecorino Romano saprà farsi apprezzare in tutte le sue eccezionali caratteristiche”, conclude Maoddi.
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