Salendo di 50 posizioni in una sola edizione, Ferrari Trento
conquista i vertici della classifica internazionale dedicata all’enoturismo
Ferrari
Trento balza all’undicesimo posto come miglior destinazione enoturistica
secondo World’s Best Vineyards, la classifica che seleziona le più belle
cantine al mondo, fondata da William Reed, storico editore inglese che
organizza anche i prestigiosi “World’s 50 Best Restaurants” e “World’s 50 Best
Bars”, assolute autorità nel mondo della ristorazione e della mixology.
Con 50 posizioni scalate in
una sola edizione, Ferrari Trento si aggiudica il premio di “Highest Climber”
della classifica, che coinvolge una giuria di 500 sommelier, esperti di vino e di viaggio,
che valutano le cantine in base all’esperienza
complessiva offerta. World’s Best Vineyards ha infatti come scopo principale quello di promuovere
il turismo del vino e ogni anno presenta un elenco di 100 cantine con proposte
molto diverse tra loro, ma sempre di alto livello e originali. Ad aggiudicarsi
il primo posto è stata Antinori, la prima cantina italiana a raggiungere la vetta
di questa classifica.
Ferrari
Trento da anni lavora per promuovere il territorio trentino e la sua unicità,
puntando sul connubio tra bellezza ed eccellenza dell’offerta enogastronomica.
Il risultato è il “Percorso del Bello e del Buono”, dove i visitatori
vivono un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: dalla
vista, appagata dalla bellezza della natura e della splendida Villa Margon,
dimora cinquecentesca sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, al gusto, con
la possibilità non solo di apprezzare le
bollicine Trentodoc in cantina, ma anche di accompagnarle ai piatti di Locanda
Margon, ristorante stellato e laboratorio per innovativi abbinamenti, immerso
nei vigneti Ferrari.
A ritirare
il premio, il 26 ottobre a Mendoza, in Argentina
è stata Camilla Lunelli, Direttrice della Comunicazione del Gruppo Lunelli, che
ha commentato: “Questo riconoscimento rappresenta
non solo una grande soddisfazione per la nostra cantina, - che festeggia quest’anno il 120esimo anniversario - ma anche un importante traguardo per tutto il territorio trentino.
È un omaggio alla bellezza delle sue montagne e alla loro vocazione alla
viticoltura, che noi ci impegniamo a promuovere e valorizzare, ma anche a
proteggere con un importante lavoro orientato alla sostenibilità del territorio
e alla tutela di chi vi lavora”.
Trento, 26 ottobre 2022
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