Il caldo estremo che sta colpendo soprattutto il centro nord obbliga tutti i produttori di vino e prosecco a correre ai ripari. Secondo Sandro Bottega patron di Bottega spa l'azienda vinicola veneta di Bibano " anche quest' anno l'aumento sensibile delle temperature sta causando danni alla produzione del vino con aggiunta di costi che si sommano a l'aggravio delle spese da mettere in conto a seguito dell'applicazione delle tariffe per le esportazioni negli Usa. Gli accorgimenti tecnologici e i sistemi di protezione aggiuntivi dei grappoli incideranno sui bilanci, ma sono elementi irrinunciabili per garantire la massima qualità dei prodotti." In un video https://youtu.be/y6gkUJFFY_0 rivolto a consumatori e stakeholders Sandro Bottega spiega:" questa è un'annata strana, diversa da ogni altra annata considerati ultimi 10 anni; nel corso della quale si sono succeduti periodi di siccità a periodi di grande umidità e di maltempo. Al caldo estremo abbiamo cercato di provvedere interrando i tubicini dell'irrigazione di soccorso in maniera tale che le goccioline d'acqua entrassero direttamente nel terreno e non evaporassero. Abbiamo fatto in modo che l'erba stessa assorbisse l'acqua e abbiamo cercato anche di proteggere i grappoli delle uve che sono assolutamente sani con un fogliame più vasto. Abbiamo anche cercato di raccogliere le acque piovane con un sistema di raccolta che ha permesso anche non soltanto di convogliare l'acqua ma soprattutto di recuperarla e di utilizzarla nei periodi siccitosi. Con queste premesse avremo le uve precoci come Pinot e Chardonnay che verranno vendemmiate con 10 giorni di anticipo per evitare l'insorgere della botrytis, probabilmente già da lunedì prossimo, mentre per la Glera non siamo ancora in grado di fare previsioni, data l'instabilità del tempo".
https://youtu.be/s2K1adxpttQ Video Bottega gli accorgimenti tecnici contro la siccità.
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