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venerdì 22 agosto 2025

Premio Fondazione Mimmo Rotella

 Ventiquattresima edizione

Evento Collaterale della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

organizzata dalla Biennale di Venezia

 

Cerimonia di premiazione:

Venerdì 5 settembre 2025, h.19.00

Peggy Guggenheim Collection di Venezia

 

 

Mimmo Rotella nel suo studio


Si terrà venerdì 5 settembre 2025 alle ore 19.00, nel giardino della Peggy Guggenheim Collection di Venezia sul Canal Grande, la premiazione della ventiquattresima edizione del Premio Fondazione Mimmo Rotella, evento collaterale della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia.

 

Il Premio – istituito nel 2001 per volontà dello stesso Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006) – è dedicato alla feconda relazione tra i linguaggi del cinema e delle arti visive: un omaggio alla settima arte, che ha rappresentato uno dei temi fondamentali nell’immaginario e nella poetica del grande artista calabrese, per cui il suo lavoro è conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo.

 

“Ero sempre affascinato dal cinema – dichiarava Mimmo Rotella in un’intervista – e nel 1958 ho cominciato a usare i suoi manifesti per farne opere d’arte, con la tecnica del décollage. Le mie opere ispirate al cinema sono quelle che amo di più. Le ho cercato di realizzare con la stessa fantasia e libertà che trovavo nel cinema”.

 

Il Premio Fondazione Mimmo Rotella celebra così il potere immaginifico del cinema e il suo stretto legame con le arti figurative in un dialogo intenso e ricco di reciproche ispirazioni e contaminazioni.

Affidato dal 2014 alla direzione artistica di Gianvito Casadonte, il Premio vanta un albo d’oro prestigioso con riconoscimenti ai grandi protagonisti della scena cinematografica internazionale. Tra questi Al Pacino, Michael Caine, Ai Weiwei, Willem Dafoe, Julian Schnabel, Hayao Miyazaki e Shirin Neshat. Non va poi dimenticato Mick Jagger, che ha ricevuto il premio per il suo ruolo di collezionista nel film The Burnt Orange Heresy diretto da Giuseppe Capotondi.

Il riconoscimento ha inoltre coinvolto personalità capaci di raccontare l’Italia contemporanea con uno sguardo autentico e originale: basti pensare ad Ascanio Celestini, insignito per La pecora nera, a Toni Servillo e Mario Martone con Qui rido io, e a registi quali Paolo Sorrentino e Marco Bellocchio. Nel 2024 il Premio è andato a Iddu, film in concorso nella selezione ufficiale, diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e interpretato da Elio Germano, Toni Servillo, Barbora Bobulova e Antonia Truppo.

 

Il Premio Fondazione Mimmo Rotella, giunto alla sua ventiquattresima edizione, è un progetto dove l’arte prende vita grazie alla luce del cinema e il cinema si lascia ispirare dalla forza visionaria dell’arte.

Un messaggio che rimane profondamente attuale reso possibile dall'intuizione di un grande artista.

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