Presentazione delle pubblicazioni editoriali dedicate alle residenze degli artisti
Rafa Munárriz, Alexa Hoyer, Adrián S. Bará, Leo Marz, Andrea Kvas, Omar Rodríguez-Graham, Cristian Chironi, Satoshi Hirose, Ruben Montini, Zehra Doğan,
parte integrante e sostanziale del progetto Laboratorio Mediterraneo
diretto da Claude Corongiu,
con la presenza della Presidente della Fondazione MACC, Maria Carla Armeni,
del Direttore Onorario della Fondazione MACC Efisio Carbone,
sostenuto dalla Regione Sardegna
Per l'occasione verrà proiettato il film
ARSA
l’ultimo lungometraggio degli artisti MASBEDO
prodotto da Eolo Film Productions, Alción, Rai Cinema e distribuito da Fandango Distribuzione presentato dal Direttore della produzione Luca Bradamante
e dal Direttore della fotografia Gherardo Gossi
domenica 10 agosto, dalle 20.00
MACC - Museo d'Arte Contemporanea Calasetta
Via Savoia 2 – 09011 Calasetta (SU)
dal martedì alla domenica h 18.00 – 21.00
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Calasetta, 8 agosto 2025 – Doppio appuntamento speciale domenica 10 agosto, sul terrazzo del Museo MACC nel cuore di Calasetta.
Alle ore 20.00 verrà presentata la collana delle pubblicazioni editoriali dedicate alle residenze degli artisti Rafa Munárriz, Alexa Hoyer, Adrián S. Bará, Leo Marz, Andrea Kvas, Omar Rodríguez-Graham, Cristian Chironi, Satoshi Hirose, Ruben Montini e Zehra Doğan, parte integrante e sostanziale del progetto LABORATORIO MEDITERRANEO.
Programma pluriennale di residenze artistiche internazionali, diretto da Claude Corongiu con la supervisione del Direttore Onorario della Fondazione MACC Efisio Carbone, LABORATORIO MEDITERRANEO è realizzato con il contributo della RAS – Regione Autonoma della Sardegna – Legge Regionale 21 febbraio 2023, n.1 (Legge di Stabilita) art. 1, comma 3.
La collana di pubblicazioni sarà presentata dalla Direttrice del programma, Claude Corongiu, con la presenza della Presidente della Fondazione MACC, Maria Carla Armeni, e del Direttore Onorario della Fondazione MACC, Efisio Carbone.
Cuore di LABORATORIO MEDITERRANEO è il Museo MACC di Calasetta, un luogo di confine, spazio ideale dove tracciare nuove rotte creative e cornice ideale per gli artisti, invitati a sviluppare le loro ricerche immersi nell’atmosfera unica di questo luogo.
Porto di mare al centro del Mediterraneo e crocevia di culture, territorio fisico e metaforico di sperimentazione, sia il MACC che la sua isola, Calasetta, sono l’approdo ideale per la proiezione di ARSA, l’ultimo lungometraggio del duo MASBEDO (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni): partito da un’isola e da una storia di mare, dopo aver raggiunto festival internazionali e arene di tutta Italia, il film approda ora, come è nella sua stessa natura, in un’altra piccola isola del Mediterraneo.
Nato a Stromboli, ARSA è un’opera visiva e poetica che esplora il desiderio, la solitudine e l’incontro tra l’umano e la natura, un film che unisce gesto artistico e linguaggio cinematografico, che Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni hanno scritto insieme a Giorgio Vasta, e che ha visto il debutto sul grande schermo di Gala Zohar Martinucci (2004) nei panni della protagonista.
Dopo i tanti incontri e il podcast che ne ha indagato le articolazioni, i confini di ARSA ancora una volta si muovono oltre quelli cinematografici facendo diventare il film un’isola che si muove verso altre isole portando con sé domande, visioni, ascolti. ARSA è l’esempio di un cinema che unisce, si espande, fa del paesaggio un corpo comune, come se fosse un piccolo arcipelago narrativo in cui ogni isola, ogni tappa, è un incontro.
Il film – prodotto da Eolo Film Productions, Alción, Rai Cinema e distribuito da Fandango Distribuzione – verrà proiettato al MACC di Calasetta sempre domenica 10 agosto, introdotto da una conversazione con il Direttore della produzione Luca Bradamante e con il Direttore della fotografia Gherardo Gossi.
LABORATORIO MEDITERRANEO è un incubatore di creazioni site-specific che promuove visioni complesse transnazionali e un programma di interventi di valorizzazione artistica e territoriale, nell’ambito del quale il museo e il territorio lavorano con artisti provenienti da tutto il mondo.
Ogni residenza o esperienza si conclude con una rielaborazione artistica di questo legame volta alla valorizzazione degli elementi identitari locali, presenti in ogni scambio nato in questo contesto, e che ciascun artista porta via con sé.
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