A
Casa Spadoni di Faenza (RA), nei giorni scorsi, si è svolta
la premiazione delle migliori Albana della Romagna, valutate
da una giuria tecnica formata da esperti del settore e,
successivamente, dal pubblico nel corso di quattro
appuntamenti “di piazza” itineranti (che si sono svolti in
giugno a Faenza,
Bertinoro, Oriolo e Dozza).
Due
i riconoscimenti assegnati, premi diventati molto ambiti dai
vignaioli romagnoli che producono con amore e passione i
propri vini e in questo caso specifico l’Albana: “Albana Dèi” ai migliori Romagna Albana DOCG di tipologia secco e
“L’Indigeno del Cuore”.
Ad
aggiudicarsi la prima posizione nella categoria “Albana Dèi”
è stato “Codronchio”
2016 di Monticino
Rosso di Imola
(BO), seguito da “Vitalba” di Tremonti,
sempre di Imola, e “Nora” di Podere
Baratta di Bertinoro (FC), entrambi dell’annata 2018.
Nella sezione “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane”, il
giudizio popolare ha visto prevalere “Vitalba” 2018 di
Tremonti,
seguito da “Codronchio”
2016 e “Nora”
2018.
La selezione delle Albana si è
svolta in due momenti fra maggio e giugno. Il primo
riservato alla giuria tecnica – composta da critici delle
principali guide del settore, esperti enogastronomici,
sommelier professionisti e commerciali vino – che ha
degustato alla cieca i vini in concorso determinando la
classifica dell’“Albana Dèi” e selezionando i vini
finalisti. Finalisti che hanno poi affrontato il giudizio
popolare per determinare la classifica de “L’Indigeno del
Cuore”.
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