In occasione della press
dinner #DaZeroaCinque annunciati i piani futuri: in autunno prevista una nuova
apertura e 20 nuove assunzioni con l’obiettivo di superare i 5 milioni di euro
di fatturato nel 2019
Milano,
11/07/2019 – DaZero – Pizza e
Territorio, il brand che promuove il Cilento attraverso l’enogastronomia
con 5 pizzerie in Italia, spegnerà cinque candeline il prossimo 23 luglio e per
l’occasione introdurrà nel menu la Primula Palinuri, pizza in edizione
limitata, che porta il nome del fiore simbolo del Parco Nazionale del Cilento,
area protetta nell'area meridionale della provincia di Salerno.
La nuova pizza, che negli ingredienti ricalca i
colori del fiore (giallo, bianco e verde), è stata presentata giovedì 11 luglio
nel corso della press dinner #DaZeroaCinque, una serata riservata alla
stampa in cui gli invitati hanno potuto fotografarla e assaggiarla in
anteprima. La pizza Primula Palinuri sarà disponibile nel menu di tutte
le pizzerie DaZero dal 23 luglio 2019, giorno dell’anniversario, fino al 30
settembre 2019.
Alla press dinner #DaZeroaCinque erano
presenti i tre fondatori di DaZero: Giuseppe Boccia, communication manager del
brand, Paolo De Simone, responsabile produzione e sviluppo, e Carmine Mainenti,
amministratore.
I tre hanno raccontato la storia imprenditoriale, partita da Vallo della Lucania, un piccolo paese del Cilento con meno di 10mila abitanti, e arrivata nel 2018 a generare un fatturato di 3 milioni di euro. Oggi, forte di un incremento del 60% nel primo semestre 2019, DaZero punta a superare i 5 milioni di euro entro fine anno nelle 5 sedi di Vallo della Lucania, Matera, Milano (via Luini e via dell’Orso) e Torino. Numeri importanti, che creano valore anche per il territorio di origine dal momento che la spesa in prodotti made in Cilento per quest’anno sarà di circa 900mila euro. Inoltre, 45 dipendenti su 72 sono di provenienza cilentana (il 62,5%). Ed entro fine anno sono previste ulteriori 20 assunzioni.
Il successo di DaZero è confermato anche dai social media: oltre 16mila fan su facebook e 15mila su Instagram, con due pagine aziendali molto attive. Complessivamente nel primo semestre 2019 i post hanno totalizzato circa 2,8 milioni di visualizzazioni e oltre 60mila interazioni, anche grazie al contributo di DeRev, l’agenzia di comunicazione fondata dal cilentano Roberto Esposito, che gestisce il piano editoriale social di DaZero, coinvolgendo attivamente l’intera community.
I tre hanno raccontato la storia imprenditoriale, partita da Vallo della Lucania, un piccolo paese del Cilento con meno di 10mila abitanti, e arrivata nel 2018 a generare un fatturato di 3 milioni di euro. Oggi, forte di un incremento del 60% nel primo semestre 2019, DaZero punta a superare i 5 milioni di euro entro fine anno nelle 5 sedi di Vallo della Lucania, Matera, Milano (via Luini e via dell’Orso) e Torino. Numeri importanti, che creano valore anche per il territorio di origine dal momento che la spesa in prodotti made in Cilento per quest’anno sarà di circa 900mila euro. Inoltre, 45 dipendenti su 72 sono di provenienza cilentana (il 62,5%). Ed entro fine anno sono previste ulteriori 20 assunzioni.
Il successo di DaZero è confermato anche dai social media: oltre 16mila fan su facebook e 15mila su Instagram, con due pagine aziendali molto attive. Complessivamente nel primo semestre 2019 i post hanno totalizzato circa 2,8 milioni di visualizzazioni e oltre 60mila interazioni, anche grazie al contributo di DeRev, l’agenzia di comunicazione fondata dal cilentano Roberto Esposito, che gestisce il piano editoriale social di DaZero, coinvolgendo attivamente l’intera community.
Paolo De Simone ha ricordato gli
inizi di DaZero: “Cinque anni fa ci siamo resi conto che le specialità
gastronomiche del Cilento non erano adeguatamente valorizzate. Così il 23
luglio del 2014 abbiamo dato vita a DaZero, con l’idea di proporre una pizza
che portasse con sé la tradizione napoletana per impasto e lavorazione, con
l’aggiunta di ingredienti cilentani di alta qualità, tra cui diversi presidi
Slow Food. E partendo da Vallo della Lucania, siamo arrivati oggi a 5 pizzerie
e quasi 700mila pizze sfornate. Questa sera presentiamo la Primula Palinuri,
una pizza intimamente rappresentativa del Cilento. I suoi ingredienti - pesto
di rucola, mozzarella di bufala, cacioricotta di capra cilentana, pomodorino
giallo, basilico e olio – riprendono infatti i colori di questo fiore e sono il
nostro omaggio alla nostra terra e un invito a scoprirne i sapori
inconfondibili. E per festeggiare il nostro anniversario, l’opificio
Santomiele di Prignano Cilento, tra i
più
rinomati d’Italia, ha creato per noi un’edizione limitata del “Signorino”, croccante con
mandorle, melassa di fichi bianchi del Cilento, miele e agrumi locali.
“Il nostro contributo al Cilento non è solo in
comunicazione ma anche in vero indotto economico, dalla forza lavoro alle
materie prime acquistate direttamente sul territorio. Attualmente nei nostri 5
locali diamo lavoro a 72 persone e di queste 45 sono cilentane,
pari al 62,5% della forza lavoro – ha affermato Carmine Mainenti, amministratore
di DaZero. In più, prevediamo di assumere altre 20
persone sul territorio entro fine anno. Insieme a queste persone, abbiamo raggiunto cifre importanti: nel 2018 il fatturato è quasi
raddoppiato, superando quota 3 milioni di euro e i dati del primo semestre 2019
sono confortanti: +60%. Mantenendo questo ritmo prevediamo di raggiungere i 5
milioni di euro entro fine anno con una spesa di circa 900mila
euro in prodotti del Cilento. Questa cifra è destinata ad aumentare
ulteriormente in vista della nostra sesta apertura prevista in autunno.
Seguiamo la filosofia di una crescita controllata, mantenendo la proprietà
delle pizzerie per replicarne in pieno lo spirito. Il nostro obiettivo è di
espanderci ulteriormente ma non attraverso formule come il franchising, che
rischierebbero di snaturare il format e il rapporto che abbiamo creato con i
nostri fornitori sul territorio”.
Giuseppe Boccia ha ribadito i
punti di forza di DaZero, che risiedono nello stretto legame con il territorio
cilentano: “Oggi molti parlano di “territorio”, noi gli diamo anche
un nome, il Cilento. E conosciamo per nome tutti i nostri fornitori, tanto da
mettere le loro foto nei nostri menu. La nostra è una filiera corta con cui
abbiamo un rapporto diretto e per questo sosteniamo il motto che “tutto
comincia dal campo”.
La ricchezza enogastronomica del Cilento che, ricordiamolo, è la stessa su cui si fonda la Dieta Mediterranea, oggi citata da molti esperti come esempio del mangiar bene, è un attrattore turistico che stiamo provando a valorizzare. E la conoscenza di questi prodotti può essere vòlano per una vacanza in Cilento, uno stimolo a degustarli direttamente sul luogo. Vogliamo che le persone conoscano le opportunità che questo territorio offre così stiamo organizzando diversi eventi a tema, come il press trip autunnale con il contributo dell’azienda agricola San Salvatore, partner di questa serata”.
La ricchezza enogastronomica del Cilento che, ricordiamolo, è la stessa su cui si fonda la Dieta Mediterranea, oggi citata da molti esperti come esempio del mangiar bene, è un attrattore turistico che stiamo provando a valorizzare. E la conoscenza di questi prodotti può essere vòlano per una vacanza in Cilento, uno stimolo a degustarli direttamente sul luogo. Vogliamo che le persone conoscano le opportunità che questo territorio offre così stiamo organizzando diversi eventi a tema, come il press trip autunnale con il contributo dell’azienda agricola San Salvatore, partner di questa serata”.
Nessun commento:
Posta un commento