Dal matrimonio all’evento aziendale: un buon cocktail accende ogni occasione
Bologna, 11 luglio
- Non esiste “il” momento giusto per gustare un buon cocktail. O
meglio, non ne esiste uno solo. Perché l’arte della mixology, se
intrapresa con estro artistico e ingredienti di qualità, non conosce
limiti e imposizioni e ha la capacità di trasformare una semplice
occasione in un evento da ricordare.
Lo
testimonia l’attività di Bruno Vanzan, campione mondiale di flair
bartending, superstar e influencer della mixology con quasi mezzo
milione di follower, volto noto della tv, inserito già nel 2010 – poco
più che ventenne – tra i Top10 bartender del mondo e dal 2018 ambassador
della Fabbri 1905. Proprio insieme “all’azienda dell’Amarena”, Vanzan
ha siglato a colpi di grandi cocktail una serie di eventi lungo la
Penisola, dimostrando come la mixology non sia un’arte confinata al
“mondo della notte”.
Con
una dovuta precisazione: pochi e semplici ingredienti garantiscono
qualità e perfetta replicabilità del risultato finale, senza sacrificare
il gusto e la sensibilizzazione al bere responsabile. Questa la
filosofia che guida l’azione di Vanzan e che lo ha portato a legarsi con
la Fabbri.
Il
“giro d’Italia” dei cocktail targato Vanzan, intrapreso tra il mese di
maggio e giugno, è stato nel segno della versatilità: si è partiti con
l’apertura del nuovo store Rossocorsa del brand Maserati a Milano, per
finire con i festeggiamenti per il primo anno di vita del Wood Concept
Store di Reggio Emilia. Nel mezzo, la festa di compleanno di Radio
Deejay, due matrimoni a Nord e Sud della Penisola, le inaugurazioni dei
locali Maya di Milano e Lido di Argegno, il lancio del nuovo concept di
“Aperitivo all’Italiana” al Cielo Bar di Dalmine, il mega party per
Humblot e Pisa Gioielliere, l’happy hour per San Carlo.
Un
itinerario scandito dal divertimento, dalla qualità, ma come detto
anche dall’educazione al buon bere: Milano ha ospitato infatti una
cinque giorni di cocktail-training dedicata ai consumatori, presso i
punti vendita Carrefour, perfettamente in linea con la vocazione Fabbri a
promuovere il buon bere italiano, piacevole e responsabile.
Per
i fortunati che hanno partecipato alle “tappe” del tour del re della
mixology, un’occasione irripetibile per assaggiare cocktail inediti,
appositamente studiati per l’occasione, e per sperimentare il variegato
mondo degli ingredienti Fabbri, dagli sciroppi che racchiudono i sapori
della nostra terra – mandarino, orzata, fiori di sambuco – al Marendry,
il bitter dalle note amaricanti e agrumate, solo
aromi e coloranti naturali a renderne il bel colore rosa cerasuolo e
una moderata gradazione alcolica, 21 gradi. Un ritorno alle origini
della Fabbri 1905 che nacque proprio in quell’anno come “Premiata
Distilleria G. Fabbri”, producendo grandi liquori come il 1° Maggio e
l’Amaro Carducci ed è tornata nel settore degli alcolici proprio
rilanciando Marendry.
Una
specialità nata negli anni Settanta, ma che non ha perso la sua verve,
anzi: sta incontrando grande favore ad esempio tra i giovani che la
scoprono per la prima volta.
Senza dimenticare l’inconfondibile sapore dell’Amarena perfetto complemento dei migliori cocktail firmati da Bruno Vanzan.
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