Biglietti:
- Albertino & Fargetta 25 € con consumazione
- Albertino & Fargetta 25 € con consumazione
oppure
- Klingande (sabato 5 ottobre) + Albertino & Fargetta (venerdì 11 ottobre 2019): 45 € con una consumazione per concerto
- Klingande (sabato 5 ottobre) + Albertino & Fargetta (venerdì 11 ottobre 2019): 45 € con una consumazione per concerto
|
La musica ancora una volta si dà appuntamento negli spazi delle OGR Torino. L’11 ottobre si ballerà nella Sala Fucine con la dance dei dj Albertino & Fargetta.
Albertino & Fargetta sono i dj specializzati in musica house e dance che maggiormente hanno contribuito a scrivere un pezzo di storia della radio italiana: il Deejay Time e la Deejay Parade sono i due programmi radiofonici di punta degli anni Novanta, ispirandosi ai quali sono state realizzate, sempre grazie alla collaborazione tra i due, svariate compilation.
I due storici dj italiani si alterneranno sul palco delle Officine con un tuffo negli anni Novanta in cui verranno ripercorsi i grandi successi che hanno segnato quel decennio, tra scenografie a tema, ledwall show, coreografie e un tocco nostalgico che porterà il pubblico a vivere un evento unico nel suo genere.
Albertino dal 1985 al 2019 ha condotto la prima parte del Deejay Time e dal 1986 la Deejay Parade, che poco dopo ha presentato sugli schermi di Deejay Television. Il Deejay Time diviene molto presto uno dei programmi più ascoltati a livello nazionale, mantenendo il primato per quasi tutto l’arco degli anni Novanta e gli inizi del Duemila, lanciando nel mondo della musica artisti come Neffa e Articolo 31.
Nel 1997 riceve dall'Accademia della Crusca una citazione per la sua capacità di comunicare ai giovani in modo innovativo.
Come produttore, dal 1993 al 2004, si avvale dell’aiuto di Fargetta per la scelta dei brani delle Deejay Parade Compilation, dischi che annualmente hanno venduto decine di migliaia di copie. Dal 1999 dj Prezioso si unisce a Fargetta nel mixaggio della compilation: sono state vendute oltre 5.000.000 di copie.
Dopo 35 anni al timone di Radio Deejay di cui era l’icona indiscussa – insieme al fratello Linus hanno completamente trasformato il linguaggio radiofonico italiano, dandogli quel taglio moderno, spigliato e dinamico che oggi lo contraddistingue – dal 1 aprile 2019 Albertino è il nuovo direttore artistico di Radio m2o. Continua comunque a collaborare con il programma Deejay Time con Fargetta, Molella e Prezioso in onda settimanalmente.
Mario Fargetta è dj, produttore discografico e regista radiofonico. Tra le sue più importanti produzioni ricordiamo Music, Music is Moving, Your Love, Midnight, che hanno raggiunto le vette delle più importanti club charts mondiali, mentre con il progetto Tamperer ft. Maya “Feel It” ha raggiunto il numero uno nella classifica di vendita del Regno Unito, numero uno in tutta Europa e numero quattro nella club chart USA, vendendo più di due milioni di copie.
Nel 2003 diventa proprietario di tre etichette dance: la Hands Up, la My Life e la Whim. Con lo pseudonimo di "Get Far" realizza remix di brani di altri artisti, e nel 2006 pubblica il brano Shining Star, cantato da Sagi Rei. Il brano è stato uno dei più ballati nelle discoteche di tutto il mondo, e nell'estate del 2007 viene realizzato un ulteriore remix, con videoclip, che ne rinnova il successo, permettendogli di entrare sia nella lista di billboard dei singoli più venduti che nella BBC 1 Chart. Sempre nel 2007, ha inciso in collaborazione con i Montecarlo Five il singolo No Matter, interpretato dal cantante siciliano Mario Biondi.
Nel giugno 2009 presenta il suo nuovo singolo, The Radio, brano che prende spunto dalla canzone Il giocatore di biliardo (1998) di Angelo Branduardi: nell'agosto 2010 la canzone arriva in cima alla dance chart americana Hot-Dance Airplay. Nel 2011, a fine primavera, esce il suo ultimo singolo, The Champions of the World.
Nel 2013 torna in veste di produttore, fondando la casa discografica Get Over Records.
Nel frattempo, continua a viaggiare per l’Italia e per il mondo con i suoi dj set elettrizzanti, esibendo sempre il meglio del panorama musicale.
Ad accompagnare la serata ci sarà anche la presenza di un open act del dj Nello Semioli, che ha lavorato e lavora per alcune delle discoteche più importanti d’Europa e del mondo. Vive e lavora a Milano come dj ed esperto marketing manager del mondo della night life. Producer discografico da oltre venti anni, ha inciso dischi con etichette dance di risonanza internazionale, come Time/Rise Records, Proprio Records e Do It Yourself, Magnificent Records, Loud Beat Rec, Moove Records e mixato decine di compilation.
L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con la New Gig Promotion di Milano.
Albertino & Fargetta sono i dj specializzati in musica house e dance che maggiormente hanno contribuito a scrivere un pezzo di storia della radio italiana: il Deejay Time e la Deejay Parade sono i due programmi radiofonici di punta degli anni Novanta, ispirandosi ai quali sono state realizzate, sempre grazie alla collaborazione tra i due, svariate compilation.
I due storici dj italiani si alterneranno sul palco delle Officine con un tuffo negli anni Novanta in cui verranno ripercorsi i grandi successi che hanno segnato quel decennio, tra scenografie a tema, ledwall show, coreografie e un tocco nostalgico che porterà il pubblico a vivere un evento unico nel suo genere.
Albertino dal 1985 al 2019 ha condotto la prima parte del Deejay Time e dal 1986 la Deejay Parade, che poco dopo ha presentato sugli schermi di Deejay Television. Il Deejay Time diviene molto presto uno dei programmi più ascoltati a livello nazionale, mantenendo il primato per quasi tutto l’arco degli anni Novanta e gli inizi del Duemila, lanciando nel mondo della musica artisti come Neffa e Articolo 31.
Nel 1997 riceve dall'Accademia della Crusca una citazione per la sua capacità di comunicare ai giovani in modo innovativo.
Come produttore, dal 1993 al 2004, si avvale dell’aiuto di Fargetta per la scelta dei brani delle Deejay Parade Compilation, dischi che annualmente hanno venduto decine di migliaia di copie. Dal 1999 dj Prezioso si unisce a Fargetta nel mixaggio della compilation: sono state vendute oltre 5.000.000 di copie.
Dopo 35 anni al timone di Radio Deejay di cui era l’icona indiscussa – insieme al fratello Linus hanno completamente trasformato il linguaggio radiofonico italiano, dandogli quel taglio moderno, spigliato e dinamico che oggi lo contraddistingue – dal 1 aprile 2019 Albertino è il nuovo direttore artistico di Radio m2o. Continua comunque a collaborare con il programma Deejay Time con Fargetta, Molella e Prezioso in onda settimanalmente.
Mario Fargetta è dj, produttore discografico e regista radiofonico. Tra le sue più importanti produzioni ricordiamo Music, Music is Moving, Your Love, Midnight, che hanno raggiunto le vette delle più importanti club charts mondiali, mentre con il progetto Tamperer ft. Maya “Feel It” ha raggiunto il numero uno nella classifica di vendita del Regno Unito, numero uno in tutta Europa e numero quattro nella club chart USA, vendendo più di due milioni di copie.
Nel 2003 diventa proprietario di tre etichette dance: la Hands Up, la My Life e la Whim. Con lo pseudonimo di "Get Far" realizza remix di brani di altri artisti, e nel 2006 pubblica il brano Shining Star, cantato da Sagi Rei. Il brano è stato uno dei più ballati nelle discoteche di tutto il mondo, e nell'estate del 2007 viene realizzato un ulteriore remix, con videoclip, che ne rinnova il successo, permettendogli di entrare sia nella lista di billboard dei singoli più venduti che nella BBC 1 Chart. Sempre nel 2007, ha inciso in collaborazione con i Montecarlo Five il singolo No Matter, interpretato dal cantante siciliano Mario Biondi.
Nel giugno 2009 presenta il suo nuovo singolo, The Radio, brano che prende spunto dalla canzone Il giocatore di biliardo (1998) di Angelo Branduardi: nell'agosto 2010 la canzone arriva in cima alla dance chart americana Hot-Dance Airplay. Nel 2011, a fine primavera, esce il suo ultimo singolo, The Champions of the World.
Nel 2013 torna in veste di produttore, fondando la casa discografica Get Over Records.
Nel frattempo, continua a viaggiare per l’Italia e per il mondo con i suoi dj set elettrizzanti, esibendo sempre il meglio del panorama musicale.
Ad accompagnare la serata ci sarà anche la presenza di un open act del dj Nello Semioli, che ha lavorato e lavora per alcune delle discoteche più importanti d’Europa e del mondo. Vive e lavora a Milano come dj ed esperto marketing manager del mondo della night life. Producer discografico da oltre venti anni, ha inciso dischi con etichette dance di risonanza internazionale, come Time/Rise Records, Proprio Records e Do It Yourself, Magnificent Records, Loud Beat Rec, Moove Records e mixato decine di compilation.
L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con la New Gig Promotion di Milano.
|
LE NUOVE OGR DI TORINO
DA EX-OFFICINA PER I TRENI A SPAZIO PER LA RICERCA ARTISTICA E
TECNOLOGICA NEL CUORE DELLA CITTÀ
Le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino nascono dalla grande opera di riqualificazione effettuata dalla Fondazione CRT, che ha investito oltre 100 milioni di euro per trasformare l'ottocentesca fabbrica dei treni in una vera e propria officina delle idee, della creatività, dell'innovazione. Inaugurate a settembre 2017 su un'area di 35.000 mq nel cuore della città, le OGR sono diventate un centro di produzione e sperimentazione culturale tra i più produttivi e dinamici a livello europeo. Sono state realizzate ed esposte opere site-specific di William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera, Liam Gillick; hanno visto la luce le mostre personali di alcuni dei più importanti nomi dell'arte contemporanea, come Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Mike Nelson e Ari Benjamin Meyers; si sono avvicendati protagonisti eterogenei della scena musicale internazionale – dai The Chemical Brothers ai Kraftwerk, da John Cale ai New Order, da Alva Noto a Michael Nyman, da Jeff Mills a Jason Moran – e sono sorte inedite partnership con progettualità oltre confine, come il Manchester International Festival e il Warm Up (MoMA PS1) di New York.
La recentissima apertura dell’area Tech completa il progetto con un hub internazionale dell’innovazione focalizzato su alcune verticali di eccellenza, come l’intelligenza artificiale e la blockchain: la sfida è aiutare l’Italia a colmare parte del gap sul Tech, catalizzando in OGR mezzo miliardo di euro di investimenti totali e 1.000 nuove start up accelerate nei prossimi vent’anni. Alle OGR Tech saranno presenti quattro differenti attori per la creazione di un ecosistema dell’innovazione: startup, scaleup e acceleratori di impresa di rilevanza globale come Techstars; corporate nazionali e internazionali impegnate in attività di ricerca e sviluppo; investitori; centri di ricerca applicata sugli smart data con Politecnico di Torino e Isi Foundation. Strategiche le partnership avviate con Endeavor e BEST, il programma bilaterale Italia-USA per promuovere la cultura imprenditoriale high-tech e costruire un ponte tra la Silicon Valley e Torino.
www.ogrtorino.it
DA EX-OFFICINA PER I TRENI A SPAZIO PER LA RICERCA ARTISTICA E
TECNOLOGICA NEL CUORE DELLA CITTÀ
Le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino nascono dalla grande opera di riqualificazione effettuata dalla Fondazione CRT, che ha investito oltre 100 milioni di euro per trasformare l'ottocentesca fabbrica dei treni in una vera e propria officina delle idee, della creatività, dell'innovazione. Inaugurate a settembre 2017 su un'area di 35.000 mq nel cuore della città, le OGR sono diventate un centro di produzione e sperimentazione culturale tra i più produttivi e dinamici a livello europeo. Sono state realizzate ed esposte opere site-specific di William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera, Liam Gillick; hanno visto la luce le mostre personali di alcuni dei più importanti nomi dell'arte contemporanea, come Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Mike Nelson e Ari Benjamin Meyers; si sono avvicendati protagonisti eterogenei della scena musicale internazionale – dai The Chemical Brothers ai Kraftwerk, da John Cale ai New Order, da Alva Noto a Michael Nyman, da Jeff Mills a Jason Moran – e sono sorte inedite partnership con progettualità oltre confine, come il Manchester International Festival e il Warm Up (MoMA PS1) di New York.
La recentissima apertura dell’area Tech completa il progetto con un hub internazionale dell’innovazione focalizzato su alcune verticali di eccellenza, come l’intelligenza artificiale e la blockchain: la sfida è aiutare l’Italia a colmare parte del gap sul Tech, catalizzando in OGR mezzo miliardo di euro di investimenti totali e 1.000 nuove start up accelerate nei prossimi vent’anni. Alle OGR Tech saranno presenti quattro differenti attori per la creazione di un ecosistema dell’innovazione: startup, scaleup e acceleratori di impresa di rilevanza globale come Techstars; corporate nazionali e internazionali impegnate in attività di ricerca e sviluppo; investitori; centri di ricerca applicata sugli smart data con Politecnico di Torino e Isi Foundation. Strategiche le partnership avviate con Endeavor e BEST, il programma bilaterale Italia-USA per promuovere la cultura imprenditoriale high-tech e costruire un ponte tra la Silicon Valley e Torino.
www.ogrtorino.it
Nessun commento:
Posta un commento