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venerdì 9 novembre 2018

CASA D’AMBRA SOTTO LE TORRI DI CITYLIFE

Sapientemente guidata da Andrea, CASAD’AMBRA Vini d’Ischia, per la prima volta presenta i suoi Vini all’ultima edizione di Golosaria a Milano. Marina la figlia più grande si occupa della comunicazione e delle vendite, al banco, allestito con cura, spiccano le belle etichette dei Vini Isolani. L’elegante renana del pluripremiato FRASSITELLI, Crù di Biancolella coltivato sui terrazzamenti più alti del monte Epomeo, è del 2017. Esposto a Sud-Ovest il vigneto produce poco più di 10.000 bottiglie, l’uva è trasportata con una monorotaia nella cantina poco più in basso nel comune di Forio. E’ la zona più votata dell’isola, i terreni sono tufacei e ricchi di potassio, il Vino è fresco, sapido, elegante e teso, complesso con note floreali di gelsomino e di ginestra (tipica dell’isola), agrumate e di frutta bianca, nobilita l’ottima cucina locale di mare.
Il FORASTERA Euposia è l’altro Bianco in Degustazione del 2017 sempre nella bottiglia renana, il Vitigno è solo a Ischia (uva forastiera) qualcuno l’ha portata dal continente nel ‘700. Il Vino è sapido con note di pesca e albicocca, erbaceo di macchia mediterranea con finale ammandorlato. Si abbina anche ai piatti di terra isolani, agli antipasti tipici con verdure, ortaggi e legumi, le carni bianche di cortile e la zuppa di pesce nel coccio.
Il Per’E’ Palummo 2017 è il rosso tradizionale dell’isola e continua per similitudine l’ottima zona dei Campi Flegrei di cui Ischia è il proseguimento geografico e geologico a mare. Il vitigno determina sull’isola il suo carattere unico. Le uve provengono da storici conferitori ubicati nelle zone di Fiaiano e Serrara Fontana.
Il colore rubino con riflessi violacei ricorda il piede del colombo, vinoso e di pronta beva, fiori e piccoli frutti a bacca rossa e nera, e una elegante nota sulfurea del tufo. Accompagna i primi piatti più strutturati come il ragù napoletano, le carni bianche e rosse, ma può azzardare più freddo abbinamenti con Ricciola e Cernia al forno.
La sorella di Marina è Sara, più piccola, è in giro per il mondo a perfezionare studi ed esperienze, la responsabilità è grande proseguirà il lavoro del padre: Sara sarà l’enologa.
Negli occhi di Andrea si accende una luce quando ti parla dell’ultimo Rosso nato in Casa: LA VIGNA DEI MILLE ANNI. Il Vigneto è stato recentemente acquisito a Serrara Fontana la parte rimasta più naturale e contadina di un’isola mortificata e oltraggiata dalle costruzioni illegali. Il vigneto di 4 ettari impiantato da Benedetto Migliaccio, posa su depositi detritici formati dal tufo verde impastato con argilla e lapilli, limoso. Il paesaggio è stupendo: i terreni discendenti di limo e fango hanno preservato l’isola in questa zona da ulteriori abusi. Ci affacciamo a belvedere sulla baia dei Maronti con la penisola di Sant’Angelo a destra, le sorgenti dell’Olmitello e di Cavascura elevano vapori caldi minerali, il microclima è determinante, il suolo si arricchisce di potassio.
Terroir: Vini che descrivono l’Isola. Ambasciatori nel Mondo.
L’uvaggio è 60% Piedirosso, 20% aglianico, 20% Cabernet Sauvignon, il passaggio è in botte da 25 ettolitri.
Finalmente un Vino importante: morbido, di carattere e armonico, che si può affinare per qualche anno, a Ischia mancava.
In tempi disordinati e confusi di un turismo isolano qualunquista, ringraziamo Casa d’Ambra, fondata da Mario d’Ambra nel 1888, per la Passione, la Competenza e la Determinazione nel preservare i Terreni e i Vini dell’Isola d’Ischia.


Foto e Testo a cura di Gianpaolo Finizio.



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