Viagrande (CT), 6 aprile 2025 - Sul versante Sud-Est dell’Etna, nel territorio di Viagrande, si trova la Contrada Monte Serra: un’area storica per la famiglia Benanti e oggi culla del nuovo Contrada Monte Serra Etna DOC Bianco, presente in anteprima a Vinitaly 2025.
“Questo vino segna il compimento di un progetto nato per raccontare, attraverso il Carricante, le tre anime storiche di questo vitigno nobile e schivo: Etna Est, Etna Sud-Ovest ed Etna Sud-Est – affermano Antonio e Salvino Benanti alla guida dell’azienda partecipata da Brave Wine, la holding del vino fondata dall’imprenditore Renzo Rosso - Dopo le etichette Contrada Rinazzo da Milo, e Contrada Cavaliere da Santa Maria di Licodia, Benanti aggiunge un nuovo tassello con un vino che riflette tutta la delicatezza e l’energia del versante sud-orientale, chiudendo idealmente il cerchio della propria ‘mappa del Carricante’”.
A Monte Serra, l’origine stessa del progetto Benanti, il Carricante trova una voce nitida e contemporanea. I suoli, nati dallo sgretolamento di materiali lavici di un’eruzione millenaria dell’omonimo cratere, sono sabbiosi, profondi e ricchi di minerali, con poca presenza di scheletro e un’eccezionale capacità drenante. “In Contrada Monte Serra – racconta Enzo Calì, enologo dell’azienda - le rese sono naturalmente basse e le pendenze del terreno richiedono grande maestria: servono mani esperte, conoscenza del luogo e grande attenzione quotidiana. La vicinanza al Mar Ionio ci regala ventilazione costante e una luminosità ideale, fattori che contribuiscono alla sanità delle uve e a una maturazione lenta e regolare del frutto. Il vigneto, giovane ma già molto promettente, è allevato ad alberello etneo ad alta densità e nasce da un’attenta selezione clonale e di portainnesto. Questo approccio favorisce una sana competizione tra le piante e ci consente di ottenere uve di grande qualità. La vendemmia, che avviene alla terza decade di settembre, è manuale. Le uve vengono diraspate e pressate intere con spremitura soffice, come da nostra consuetudine”.
In cantina, Benanti prosegue il suo percorso di fedeltà al terroir: la fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata, utilizzando un lievito autoctono selezionato negli anni all’interno dei vigneti aziendali. Il vino matura poi per 12 mesi in vasca sulle fecce fini, con bâtonnage periodici, e affina ulteriormente 6 mesi in bottiglia.
Contrada Monte Serra Etna DOC Bianco si presenta con un luminoso giallo paglierino e riflessi verdi. Al naso esprime tutta la delicatezza del Carricante: zagara, mela verde, timo, scorza d’agrumi. Con l’evoluzione, emergono sentori di mela gialla, pietra focaia, idrocarburo, lievi note mielate. Al palato è teso, sapido, profondamente minerale, con una freschezza che accompagna una lunga persistenza agrumata.
Da sempre, Benanti nutre una profonda passione per il Carricante, vitigno autoctono che ha saputo interpretare in chiave identitaria, elegante e longeva. Dall’iconico Pietra Marina Etna Bianco Superiore – riconosciuto a livello internazionale come uno dei grandi bianchi d’Italia – fino agli spumanti metodo classico Noblesse e Noblesse 48 mesi, Benanti ha costruito un percorso coerente, rigoroso e innovativo dedicato a questa varietà. Il nuovo Contrada Monte Serra Etna DOC Bianco si inserisce con naturalezza in questo racconto, aggiungendo una nuova sfumatura al profilo del vitigno e del territorio. Con questo nuovo vino, Benanti non solo completa la sua trilogia di bianchi di Contrada, ma rafforza una visione che da sempre guida il suo lavoro: raccontare l’Etna nella sua interezza, nella sua complessità, nella sua autenticità. “Benanti, l’Etna nella sua completezza” non è solo un’affermazione, ma una filosofia produttiva che si traduce in eleganza, autenticità e rispetto assoluto per la terra.
A Vinitaly 2025, presso lo stand Benanti (Pad. 2 Corridoio A Stand 4), il nuovo Contrada Monte Serra Etna DOC Bianco si svelerà in anteprima: un’ulteriore testimonianza della visione della cantina, che continua a raccontare l’Etna in tutta la sua luminosa complessità.
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