Con quasi 400 appuntamenti proposti da più di 220 promotori
la nona edizione della manifestazione dedicata all’arte si è conclusa domenica 6 aprile
dopo aver registrato oltre 200.000 presenze in 6 giorni,
confermandosi come momento centrale della vita artistica cittadina e nazionale
Mostre, talk, visite guidate, workshop, aperture straordinarie, incontri con artisti e performance hanno trasformato per una settimana la città
in un grande palcoscenico dedicato all’Arte
Milano, 10 aprile 2025. Con oltre 200.000 presenze, si è conclusa domenica 6 aprile la 9° edizione della Milano Art Week: quasi 400 eventi promossi da più di 220 tra istituzioni, fondazioni, gallerie e spazi indipendenti hanno animato la città per una settimana tra mostre, talk, performance, workshop e aperture straordinarie.
Milano Art Week – promossa dal Comune di Milano e coordinata da Arte Totale ETS (associazione creata da ArtsFor_, Artshell e MAC – Milano Art Community) e in concomitanza con miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano – ha trasformato la città in un grande palcoscenico per l'Arte, confermandosi un evento di riferimento per la scena artistica italiana.
Grazie a un palinsesto straordinariamente ricco che ha spaziato da mostre tradizionali a progetti innovativi, la manifestazione ha celebrato la vitalità del panorama artistico milanese e il ruolo della città come riferimento per l’arte contemporanea, proponendo eventi che hanno attivato riflessioni, scoperte e sperimentazioni.
In luoghi istituzionali e iconici della città come in spazi indipendenti, il pubblico ha preso parte a un viaggio tra le sfaccettature della contemporaneità, che ha affrontato temi cruciali come identità, memoria, geopolitica e ambiente, stimolando dialogo e collaborazione tra artisti, istituzioni e pubblico.
Tanti gli artisti di rilevanza internazionale presenti con mostre e interventi in città, Shirin Neshat al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Ugo Rondinone e Anna Boghiguian alla GAM, Thierry De Cordier alla Fondazione Prada, Nico Vascellari a Palazzo Reale, Yukinori Yanagi a Pirelli HangarBicocca, i MASBEDO all’Anteo Palazzo del Cinema, fino a Robert Wilson al Castello Sforzesco.
Tanti anche gli omaggi a grandi maestri del recente passato, come la retrospettiva dedicata alla produzione cinematografica di Chantal Akerman al Cinema Arlecchino organizzata dalla Cineteca Milano, la mostra di John Giorno alla Triennale Milano fino alla presenza di Robert Rauschenberg al Museo del Novecento, nel caveau di Gallerie d’Italia e negli spazi di BiM.
Fra i momenti di confronto, hanno riscosso interesse gli Art For Tomorrow Talks, con ospiti del mondo culturale sui grandi temi del sistema dell’arte, organizzati da The Democracy and Culture Foundation e The New York Times.
Anche quest’anno la contiguità tra la Milano Art Week (1-6 aprile) e la Design Week (7-13 aprile) ha favorito connessioni creative tra arte e design con una serie di iniziative transdisciplinari che sottolineano la relazione sempre più stretta tra i due mondi: ponte ideale l'installazione Robert Wilson. Mother al Museo della Pietà del Castello Sforzesco, presentata da Salone del Mobile.Milano in collaborazione con Comune di Milano | Cultura.
Ma sono stati molti i progetti “di confine” in musei, gallerie, spazi indipendenti e centri di ricerca: all’ADI Design Museum la mostra Best of Both Worlds: Italy. Arte e Design in Italia 1915 – 2025, il programma di iniziative, concerti, performance di BASE Milano, la mostra Les Monstres Amis. Emilio Scanavino e la X Triennale alla Fondazione Emilio Scanavino, e l’Istituto Svizzero con The House of Dorothy di Vincent Grange, installazione ambientale tra design e storia queer.
Confermando il suo ruolo di piattaforma aperta e partecipativa, la Milano Art Week 2025 è stata capace di stimolare interrogativi sul presente e il futuro attraverso il suo canale Instagram, che ha ottenuto oltre 900.000 visualizzazioni di cui oltre 500.000 solo dal 1° al 6 aprile, con una community cresciuta del 150% dalla scorsa edizione, mentre il sito della manifestazione ha registrato 18.350 utenti e 123.200 visualizzazioni in soli 15 giorni.
Anche quest’anno Banca Generali, main partner di Milano Art Week 2025, ha arricchito il palinsesto della settimana con un molte attività dedicate alla città come la serie di visite guidate “Invito al Museo” offerte al pubblico gratuitamente, mentre SEA, Aeroporti di Milano, sponsor di questa edizione, ha confermato la sua intenzione di investire ancora nella promozione della cultura e dell’arte, trasformando l’aeroporto in un luogo di incontro e cultura per tutti i passeggeri.
Questa edizione è stata realizzata con il supporto di Milano & Partners e il contributo di Fondazione Cariplo.
Media partner My Art Guides e OOH Milano.
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