Il CeVI - Centro di Volontariato Internazionale e l’Ecomuseo delle Acque organizzano per la giornata di sabato 28 maggio, dalle 8 alle 19, un workshop fotografico lungo il greto del Tagliamento nel cuore del Friuli, tra Venzone, Gemona e Pinzano. Si tratterà di un tour esperienziale condotto da Eugenio Novajra, autore del progetto espositivo multimediale “Tiliment, il Fiume si racconta”. Il fotografo accompagnerà i partecipanti nell’osservazione e nella conoscenza del fiume al di fuori dei sentieri battuti, dal mattino al tramonto per cogliere le tante sfumature possibili. Gli spostamenti maggiori si faranno in auto, l’esplorazione del Tagliamento rigorosamente a piedi.
Nel corso dell’uscita, finalizzata a documentare il piccolo grande fiume (piccolo perché lungo “solo” 178 km, grande per l’ampiezza della sezione), i partecipanti incontreranno due esperti che approfondiranno il tema dell’impatto delle opere di derivazione sull’ecosistema fluviale e quello dell’elevata biodiversità che caratterizza l’asta del Tagliamento. La proposta si rivolge a tutti coloro che puntano a sviluppare un proprio progetto (fotografico, editoriale o espositivo) o che desiderano migliorarsi nell’uso dei social media. Non mancheranno approfondimenti sulla valutazione della luce, le tecniche di ripresa speciali e i filtri ND. Il corso è riservato a un massimo di 10 partecipanti. Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@ecomuseodelleacque.it o chiamare il 338 7187227. In caso di maltempo il workshop verrà rinviato a una nuova data.
«Quando ho iniziato questo progetto sul Tagliamento l’idea era già nell’aria da diverso tempo, pure la produzione cinematografica e letteraria sul Fiume mi ha indotto ad approfondire quello che è un vero e proprio luogo dell’anima, così ho indagato lungo l’intero corso sui suoi ambienti naturali e gli abitanti delle sue rive. Il greto del Fiume è molto ampio, da qui la scelta di effettuare le riprese anche con il drone, una sorta di visione “a volo di uccello” che rivela meglio di altre il percorso a canali intrecciati del Tagliamento, sempre uguale ma sempre diverso. Una narrazione personale, che vuole essere anche un invito alla narrazione collettiva relativa a un fiume che è patrimonio di tutti, da salvaguardare e documentare». (Eugenio Novaira, presentazione della mostra “Tiliment, il Fiume si racconta”)
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