Forse
non tutti sanno che ci sono fiori e piante che fioriscono in autunno.
E' questo il caso, per esempio, del crocus sativus, pianta
tubero-bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridacee,
più comunemente noto
come zafferano. Proprio in questo periodo, infatti, i campi, dove i
bulbi erano stati messi a dimora nei mesi passati, si tingono del
meraviglioso viola dei petali del crocus sativus.
Spezia
tra la più preziose, coltivata in diverse zone del bacino
mediterraneo, ha trovato un habitat favorevole anche in Valle Grana,
territorio dove è stata reintrodotta negli ultimi anni e nel quale era presente già nel Medioevo e sicuramente
ancora nell'Ottocento, come testimonia la presenza di un produttore di
Zafferano di Caraglio, Antonio Delpuy, nell’elenco della «Prima
esposizione agraria-industriale-artistica della provincia di Cuneo»
avvenuta nel 1870.
Domenica
22 Ottobre, nell'ambito della rassegna Expa – Esperienze per
persone appassionate, organizzata dall'ecomuseo Terra del Castelmagno
di Monterosso Grana, il “Consorzio
del Söfran”, nato
nel
2015 per promuovere, tutelare e valorizzare lo Zafferano di Caraglio
e della Valle Grana, propone una serie di interessanti attività
volte alla scoperta dell'affascinante mondo di quello che viene
spesso definito come l' “oro rosso”. Nel corso
della mattinata i partecipanti potranno infatti prendere parte a 3
momenti fondamentali legati alla coltivazione dello zafferano: il
momento della raccolta, che deve avvenire al mattino presto quando il
fiore non si è ancora schiuso del tutto, la mondatura, un’operazione
delicata che consiste nel separare gli stimmi dalle altre parti del
fiore e la successiva fase di essicazione.
Nella
tarda mattinata interverrà inoltre il ristoratore Poldo del
ristorante Il Portichetto di Caraglio che parlerà dell'uso dello
zafferano in cucina e darà anche piccoli suggerimenti per
utilizzarlo nella quotidianità.
Il
ritrovo è alle ore 8.00 in piazza Martiri a Bernezzo.
Per
info e prenotazioni:
+39
329 4286890
Nessun commento:
Posta un commento