Ripartono le operazioni del consorzio che promuove l’eccellente prodotto islandese e si comincia con una speciale lezione a cura di uno Chef campano con i migliori studenti dell’Istituto Giolitti di Torino |
Il consorzio del Baccalà Islandese
nasce dall’unione dei produttori islandesi con la volontà di promuovere
sui mercati internazionali questo eccellente prodotto. Il Baccalà
Islandese è ottenuto seguendo una rigida autoregolamentazione volta ad
ottenere altissimi standard qualitativi, che si affianca ad una
certificazione ufficiale di pesca sostenibile, rilasciata da un ente
terzo e neutrale. L’Italia è uno dei mercati importatori principali e
ancora oggi il grosso dei consumi avviene in Meridione, con particolare riferimento a Campania e Calabria.
È proprio dalla Campania che lo Chef Vincenzo Nocerino,
esperto conoscitore della materia prima, è partito per diventare
testimonial ufficiale del consorzio, dopo aver partecipato ad un viaggio
di conoscenza della filiera produttiva del baccalà in Islanda.
Nocerino, proprietario del Ristorante Locanda Nonna Rosa di Somma Vesuviana,
è stato anche protagonista dello show-cooking organizzato lo scorso 13
ottobre per i migliori allievi della sezione Cucina dell’Istituto
Alberghiero Giovanni Giolitti di Torino. L’istituto che si distingue per
scelte qualitative nella selezione delle materie prime impiegate nelle
lezioni di cucina, ha accolto lo chef ed i rappresentanti del consorzio
per una giornata formativa volta all’approfondimento della conoscenza
della produzione e della lavorazione del Baccalà Islandese.
L’entusiastica partecipazione dei ragazzi coinvolti in questa occasione
ha garantito un’ottima riuscita dell’evento.
Gli
show-cooking nelle scuole di cucina, sono solo una delle azioni
promozionali che il consorzio sta attuando sul mercato italiano allo
scopo di favorire una migliore conoscenza del prodotto sia tra i
professionisti che con il consumatore finale e nel futuro sono
certamente previste nuove azioni di collaborazioni con altri istituti alberghieri su tutto il territorio nazionale, allo scopo di far conoscere il Baccalà Islandese ad un numero sempre maggiore di aspiranti cuochi.
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