OLTRE
50MILA OPERATORI ESTERI ATTESI
CAMBIA
IL RISIKO DELLA DOMANDA MONDIALE, IN FIERA OUTLOOK
VINITALY-ISMEA
Verona,
5 aprile 2017 – Con
una quota di mercato del 21%, l’Italia che si presenta quest’anno a Vinitaly
(Veronafiere 9-12 aprile; www.vinitaly.com)
si conferma il secondo Paese esportatore di vino nel mondo, per un valore
registrato nel 2016 di oltre 5,6mld di euro e una crescita sull’anno precedente
del 4,3%. Il vino è anche il prodotto agroalimentare che registra di gran lunga
il miglior saldo commerciale con un surplus che supera i 5,3mld.
Una
superpotenza enologica che trova a Veronafiere il proprio habitat commerciale
per l’export. In questa edizione, infatti, il trend delle presenze estere si
prospetta in crescita con nuovi buyer registrati provenienti in particolare da
Cina, Usa, Regno Unito, Russia e Nord Europa, grazie anche alla collaborazione
di ICE-Agenzia nel quadro del Piano per la promozione straordinaria del Made in
Italy di Mise e Mipaaf. Nel 2016 su 130mila visitatori, 49mila erano operatori
esteri di cui 28 mila buyer da 140 Paesi. «L’impegno diretto di Vinitaly sul fronte
dell’incoming dei trader è imponente – sottolinea il Presidente di Veronafiere, Maurizio
Danese –, con una selezione che si è
svolta in 35 Paesi ritenuti dagli espositori più interessanti per l’export.
Un’ulteriore accelerazione sul fronte del business che Vinitaly si sente di
dover sostenere in un momento cruciale per l’export del vigneto Italia nel
contesto di una congiuntura internazionale che sta ridisegnando la geografia del
mercato».
Per
il Direttore Generale di Veronafiere,
Giovanni Mantovani: «Lo scacchiere
della domanda mondiale sta cambiando in modo più significativo rispetto al
passato, basti pensare che dal 2010 a oggi il mercato italiano nei Paesi
extra-Ue è cresciuto in valore del 51% mentre l’incremento della domanda Ue
nello stesso periodo è stato del 38%. Ma non basta, serve lavorare sul brand e
quindi sul prezzo medio – ancora troppo basso – e recuperare terreno su alcuni
mercati emergenti come la Cina, che vedrà aumentare i consumi di vino del 79% da
qui al 2020». Per questo lunedì 10 (ore 15.00) è previsto il focus ‘Il
mercato mondiale del vino, Outlook 2020’, organizzato da Ismea e Vinitaly, a cui
parteciperanno il Ministro Martina, i direttori generali di Veronafiere e Ismea,
Giovanni Mantovani e Raffaele Borriello, oltre a importanti rappresentanti
esteri del mercato del vino.
All’incontro
‘Il mercato mondiale del vino, Outlook 2020’ (lunedì 10 aprile, ore 15.00 – Sala
Stampa, galleria delle Erbe Pad. 4 e 5) parteciperanno: Giovanni Mantovani,
Direttore Generale di Veronafiere; Raffaele Borriello, Direttore Generale di
Ismea, Steve Raye, Presidente di Bevology, Inc.; Aline Bao, Responsabile
acquisti internazionali Cofco (China National Cereals, Oils and Foodstuffs
Corporation); Rodrigo Cipriani Foresio, Country Manager Alibaba per Italia,
Spagna e Grecia. Le conclusioni sono affidate al Ministro delle Politiche
agricole, Maurizio Martina.
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