1. Dimostrazioni di cucito e di rammendo e lezioni di pasta fresca nello spazio Slow Food
Nello spazio Slow Food, ingresso Mortara, le sarte di Slow Fiber, sostenitore ufficiale dell’associazione, sono protagoniste al telaio di dimostrazioni dal vivo di cucito e mettono in pratica la loro maestria realizzando scaldacollo in seta e lana, che vengono proposti in vendita. Ad animare lo stand anche le nonne del quartiere Mirafiori sud che fanno parte della comunità Slow Food Mirafood, per chi vuole imparare come preparare la pasta fresca nelle sue varie declinazioni regionali.
2. Gli oli extravergini della rete Slow Olive
All’interno dello spazio delle Reti Slow Food, nell’area dedicata a Slow Olive, realizzata grazie al contributo del Gruppo ASA e la partecipazione di Ricrea, si ascoltano le testimonianze dei produttori del Presidio degli olivi secolari. Tra loro ci sono Sergio Spada della cooperativa Cab di Brisighella (Ravenna, Emilia-Romagna), menzione speciale nella Guida agli Extravergini 2024, e Vincenzo Signorelli, dell’omonima azienda di Nicolosi, una delle tappe dell’itinerario Slow Food Travel Etna e Catania. Sempre aperto anche l’Oil Bar, per degustare oli extravergini di alta qualità e imparare a riconoscerne le caratteristiche.
3. Le installazioni artistiche a Parco Dora
Una mostra, organizzata con Paratissima e il contributo della Fondazione Compagnia di SanPaolo, in cui l’arte crea una connessione emotiva con il pubblico e trasmette positivamente contenuti complessi. In Feeding the present, feeding the future, le immagini raccontano storie di piccole realtà e comunità locali che, in netto contrasto con le dinamiche della produzione industriale, hanno scelto di adottare pratiche più rispettose dei cicli naturali, promuovendo la biodiversità e riducendo l'impatto ambientale attraverso produzioni a chilometro zero, biologiche e non intensive, capaci di preservare l'autenticità dei prodotti locali.
4. L’assaggio del miglior miele millefiori
Volete cimentarvi nella bellissima esperienza della degustazione del miele e scoprire quali siano gli elementi più importanti dell’assaggio sensoriale? A Terra Madre è possibile, partecipando alle sessioni di assaggio previste nel corner miele della grande area Noi custodiamo natura. Gli assaggi hanno un obiettivo preciso: scegliere il miglior millefiori d’Italia. I mieli – un finalista per ogni regione – selezionati con la valutazione analitica e delle giurie di esperti in analisi sensoriale del Concorso Tre Gocce d’Oro, sono messi a confronto in una degustazione aperta al pubblico dove tutte e tutti possono esprimere le proprie preferenze e, grazie alla guida di esperti, approfondire le specificità dei diversi territori e dei mieli millefiori che ne derivano. L’attività è realizzata in collaborazione con Osservatorio Nazionale Miele e AMI – Ambasciatori dei Mieli.
5. Cibo e benessere con gli atleti di Terra Madre
All’interno della Wellness Area, adiacente dalla Your Next Arena, Reale Mutua ospita momenti dedicati allo sport e al benessere personale con la partecipazione di grandi ospiti. Si passa da sessioni di total body a esperienze di sunset training e di morning yoga, fino al running e al calisthenics, insieme al campione olimpico Juri Chechi. Nell'incontro di giovedì alle 18.30 dedicato all’educazione alimentare partecipano anche atleti e coach delle squadre Reale Mutua Basket Torino, Reale Mutua Fenera Chieri 76 Volley e Reale Mutua Torino 81 Iren.
6. Il Food Lab mobile dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
Percepite il gusto dell’amaro in modo leggero o siete un super taster? Sapete riconoscere a quali cibi o preparazioni corrispondono determinati suoni? Volete scoprire come si possono riciclare le bucce del pomodoro o i fondi del caffè? Per rispondere a queste e altre domande, potete salire sul nuovo laboratorio mobile Unisg in cui si possono sperimentare i progetti di ricerca del laboratorio di analisi sensoriale e del Pollenzo Food Lab. Il percorso è disponibile dalle 14 alle 20 gratuitamente per tutti gli interessati e i curiosi che vogliano mettere alla prova il proprio senso del gusto. Qui tutti gli eventi dello spazio.
7. I pommelier dell’Enoteca e la stravagante Wine List
L’Enoteca di Terra Madre propone in degustazione al calice più di 480 delle migliori etichette italiane selezionate da Slow Wine e dalla Banca del Vino, suddivise per regioni, e tipologie – bollicine, vini bianchi, rossi, rosa e vini dolci. Tra le curiosità dell’edizione 2024, un’ampia selezione di Vermouth di Torino; uno spazio dedicato al Sidro con prodotti dall’Italia, Francia, Belgio, Georgia, Olanda, Danimarca, da degustare in compagnia dei pommelier; una sezione con i vini delle aziende certificate Demeter; e alcune etichette dei membri internazionali della Slow Wine Coalition. La degustazione viene accompagnata dalle preparazioni del ristorante Touberi di Torino, che proporrà anche una lista di cocktail e drink. Scopri la Wine List completa.
8. La passeggiata tra le piante commestibili e officinali di Parco Dora
Linda Black Elk è un’etnobotanica che rende la botanica tutt’altro che noiosa. Alexis è un’educatrice che con le sue lezioni online e on site aiuta le persone a conoscere le piante commestibili con canzoni e barzellette. Insieme, accompagneranno curiosi appassionati e aspiranti forager verso una prospettiva fresca, divertente e deliziosa sul mondo naturale attraverso una vivace passeggiata tra le piante di Parco Dora. Una delle numerose attività organizzate da Slow Food Nord America, che nel suo stand propone degustazioni di piatti indigeni e prodotti dell’Arca del Gusto. Scoprite tutti gli eventi degli spazi internazionali.
9. Il pane della pace di Slow Food Ucraina
Oggi il progetto Bread For Peace, pane per la pace, sostiene e rafforza la capacità produttiva degli agricoltori ucraini di piccola scala nella regione di Leopoli. In questo modo, contribuisce alla sicurezza alimentare della parte più vulnerabile della popolazione: gli sfollati dalle zone di conflitto. Con la collaborazione di Pausa Cafè e Novacoop, Bread for Peace ha realizzato una filiera inclusiva capace di importare, via terra e senza intermediazioni, il grano tenero prodotto in Ucraina, di macinarlo a pietra in Italia e trasformarlo in farina di tipo 1, panificata dai detenuti impiegati presso il Panificio sociale alla Casa di reclusione di Alessandria. Slow Food Ucraina è pronta ad accogliere tutti coloro che abbiano la curiosità di conoscere i loro deliziosi prodotti e le tradizioni alimentari del territorio. Tutti i laboratori prevedono una donazione. Il ricavato sarà devoluto al progetto “Insieme per la rete Slow Food in Ucraina”.
10. Orti belli da vedere, prati buoni da annusare
L’Orto Slow Food, progettato e realizzato in collaborazione con Planet Smart City: un orto bello da vedere, che rappresenta i valori della socialità e del fare insieme, che propone un percorso sensoriale con grandi cassoni, posizionati in maniera tale da essere accessibili a tutti, ricchi di piante orticole e alberi da frutto, come antiche varietà di mele e pere piemontesi, per toccare e annusare foglie, frutti e terra.
E a proposito di olfatto, vi è mai capitato di annusare un prato? È possibile farlo nello spazio Noi custodiamo Natura, grazie alla guida di alcuni tecnici della Regione Piemonte. Un’occasione per scoprire le differenze - di profumo, colore, consistenza - tra i fieni provenienti da varie regioni italiane, ma anche per riconoscere gli alberi che, nelle terre alte, insieme ai pascoli, contribuiscono a creare lo straordinario ecosistema agro-silvo-pastolare.
11. Dal caffè di metà mattina al cocktail dopo cena: la giornata slow ideale
Per chi è indeciso su come organizzare il tour gastronomico a Parco Dora, ecco alcuni consigli per gustarsi ogni pasto al posto e al momento giusto. La colazione? Nello spazio della Slow Food Coffee Coalition, dove sono proposti in degustazione i caffè di oltre 20 comunità del mondo. A pranzo, perché non dedicarsi a uno dei tanti show cooking e degustazioni realizzati da cuochi e cuoche dell’Alleanza Slow Food diffusi negli stand regionali di tutta Italia e nello spazio Masaf? Il pomeriggio è il momento ideale per fare un giro nel grande Mercato italiano e internazionale, tra Presìdi Slow Food e specialità provenienti da tutti i continenti. Per l’ora dell’aperitivo le alternative non mancano, dallo stand dell’Università di Scienze Gastronomiche agli spazi dei partner, come QBA e Pastificio Di Martino, ai Laboratori del Gusto. Giunti a cena, non ci sono dubbi: l’area da perlustrare è quella di Food truck e Cucine di strada, dove ricette della tradizione e street food si abbinano alle proposte dei birrifici artigianali. E per concludere il Terra Madre by night torna uno dei must della manifestazione: cocktail e djset fino alle 23.30 presso lo stand BBBell. Guarda l’A spasso per Parco Dora con tutti i dettagli.
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